E’ formata da 17 nomi la lista dei candidati "impresentabili" alle prossime Regionali appena resa nota dalla Commissione parlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi, al termine dell’Ufficio di presidenza e della seduta plenaria della Commissione. I 17 nomi appartengono a candidati nelle regioni Puglia (4) e Campania.
Tra i 17 nomi c’è anche quello di Vincenzo De Luca, candidato Pd alla regione Campania. De Luca sarebbe incandidabile perchè “pende un giudizio a suo carico per il reato di concussione continuata”.
I nomi indicati da Rosy Bindi sono Ambrosio, Passariello, Ladisa, Nappi, De Luca, Errico, Leonardo, Plaitano, Scalzone, Viscardi, Elefante, Palmisano, Iacolare, Copertino, Oggiano, Grimaldi e Gambino.
Bindi, in conferenza stampa, spiega: "La legge ci attribuisce anche il compito di indagare nel rapporto tra mafia e politica". Tra i compiti della commissione, ha spiegato, "c’è quello di fare un monitoraggio sui tentativi d’infiltrazione mafiosa negli enti locali e prevenire e contrastare tali fenomeni".
"Non troverete reati per violenza sessuale: sono odiosi, ma non riguardano il lavoro di questa Commissione". "Il nostro codice è più rigoroso della Severino e meno esteso – ha chiarito Bindi -, rientra tra i nostri compiti fare il lavoro che abbiamo fatto". "Questo codice – ha sottolineato ancora Rosy Bindi – non ha il potere di far ritirare nessuno dalle liste, non è una legge, non si dichiara incandidabilità e ineleggibilità di nessuno. Si dice ai cittadini, che non possono accedere alle banche dati, quale è la qualità del personale politico che andranno a votare".
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