“Le parole del Presidente Napolitano, chiare e forti nella loro lodevole lucidità, impongo un mea culpa ad una politica fallimentare, dalle scarse capacità decisionali e incapace di rapportarsi ad una società che cambia e ad un’Italia il cui ruolo è in evoluzione. Napolitano ha voluto scuotere in maniera violenta ma costruttiva un sistema bloccato – spiega Aldo Di Biagio, senatore di Scelta Civica eletto nella ripartizione estera Europa – dove per troppo tempo le priorità sono state diverse e dove il bene degli Italiani non è stato considerato un obbiettivo ma pura retorica, contrapponendosi come sacralità delle istituzioni contro la povertà della politica. Ho inteso votare nuovamente Napolitano mosso da un senso di responsabilità e da reale volontà di creare le più adeguate condizioni per far ripartire il Paese e consentirne un rinnovo della credibilità e dentro quel voto ci sono tutti gli italiani di buon senso, dentro e fuori ai confini nazionali”.
“Mi sono ritrovato in ogni singola parola del Presidente, mi sono commosso, ho gioito di questa enorme forza da uomo di Stato e mi sono nuovamente rammaricato di quanto la politica non sia stata capace di operare e di fare alcun passo avanti ma da quelle parole possiamo ripartire più convinti e sicuramente più concreti di quanto lo siamo stati fino ad oggi. Ora non ci possiamo più permettere di indugiare: il programma di riforme e di interventi normativi per tamponare l’emergenza economica del Paese devono essere realizzati e in questo scenario Napolitano deve essere un esempio per ognuno di noi, un elevato profilo istituzionale oltre che un uomo dalla indiscutibile e storica sensibilità istituzionale, dinanzi alla quale l’intera politica italiana si deve inchinare. Con oggi apriamo un capitolo nuovo fatto di responsabilità, sobrietà e concretezza per il bene dell’Italia, degli Italiani e per il loro futuro”.
































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