La nostra bella Italia è la patria di tutto e del contrario di tutto, sembra che in qualsiasi settore da noi si vada da una situazione di indecenza all’eccellenza senza una fase intermedia. Ho già potuto documentarmi e spesso toccare con mano tale situazione in molti settori: scuola, sanità, industria… C’è il meglio assoluto ed a fianco la desolazione, il nulla.
In questo periodo ho, mio malgrado, costatato che tale situazione si riflette anche in campo veterinario che, sinceramente, non credevo avesse certe eccellenze, grazie alle quali nel giro di pochissimi giorni si può venire a capo di situazioni complesse. Sono strutture però totalmente private ed i costi possono essere assolutamente proibitivi per le persone, e sono tante, che vivono con pensioni da fame o quasi e che hanno il compagno a quattro zampe malato. Molte di queste persone, a volte avanti con gli anni, spesso hanno adottato il loro amico in un centro raccolta, togliendolo dalla sofferenza e dalla solitudine, per donare e ricevere affetto e compagnia, nonostante condizioni economiche non floride. Di sicuro non hanno avuto modo di sceglierne in nome attraverso le reti informatiche come ha fatto la Boldrini, ma la Presidente della Camera non soffre mica la fame. E’ veramente una situazione squallida e penosa. In un paese basato sullo sperpero generalizzato ed istituzionalizzato, sui compensi assurdi, ivi compresi quelli di certi personaggi televisivi, sui rimborsi maleodoranti come una cloaca, ai poveri anziani, che stentano a campare, poichè in due superando la soglia minima di 516€/m devono anche pagare il canone televisivo per foraggiare il magna magna, sia di chi fa i contratti sia di chi dà indecente spettacolo, sono costretti a veder morire l’unico essere amico, poichè il malcostume italico non può permettersi di contribuire alla cura degli animali.
Ultima chicca dello sperpero arrogante ed istituzionalizzato è l’assegnazione di una "zattera" extralusso, sequestrata ad un evasore russo, di ben 38 mt che entrerà nella disponibilità del Quirinale. L’arroganza ed il malcostume di certuni si spinge a dire che essa verrà utilizzata come mezzo di soccorso. Vabbè, qualcuno però direbbe "che figura di merda" mentire sapendo di mentire, in quanto anche la persona più sprovveduta può rendersi conto dei notevoli costi giornalieri che tale "barchetta" comporta ed i tempi non certo brevi necessari per farla muovere. Vabbé, se in questo malandato e deplorevole paese non si fa nulla per gli animali c’è anche e soprattutto da vergognarsi di certe ASl ove il materiale sanitario, mezzo per alimentare il magna magna, costa cifre esorbitanti rispetto alle ASL di eccellenza.
































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