Forse il colpo l’avevano pianificato da giorni. E forse la banda entrata in azione ieri sera a Torre del Greco (Napoli), al civico 97 di via Lamaria, strada che si inerpica lungo i sentieri protetti del parco del Vesuvio, era la stessa che da mesi terrorizza la periferia della citta’. Di certo c’e’ che la violenza usata per portare via poche centinaia di euro e qualche oggetto prezioso e’ costata la vita a un anziano, Nunzio Prospero, di 80 anni, che con sua moglie (tre anni piu’ grande) era all’esterno del casolare nel quale abitavano quando i tre componenti della banda, volto coperto, li hanno aggrediti.
I malviventi, forse stranieri, stando al racconto fornito dall’anziana ai carabinieri della Compagnia di Torre del Greco diretta dal capitano Michele De Rosa, avrebbero scavalcato il cancello esterno che dà all’area all’aperto che si trova a ridosso dell’abitazione dei coniugi Prospero. In pochi istanti avrebbero aggredito gli anziani con schiaffi e pugni, conducendoli poi nell’abitazione. Qui, Nunzio Prospero e la moglie Raffaella, da alcuni anni su una sedia a rotelle, sono stati immobilizzati. I delinquenti hanno razziato cio’ che hanno potuto, poi hanno fatto perdere le loro tracce. Solo dopo qualche ora, quando e’ riuscita a liberarsi, la donna ha informato il nipote che si prende cura degli anziani, (che non hanno figli). Quest’ultimo ha allertato le forze dell’ordine.
I carabinieri e gli uomini del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano pensionato. Da un primo esame esterno sul corpo di Nunzio Prospero, il medico legale non avrebbe riscontrato ferite evidenti da giustificare il decesso per le percosse ricevute. Risposte piu’ certe comunque arriveranno dall’autopsia in programma domani all’obitorio dell’ospedale di Castellammare di Stabia.
Sotto choc i residenti nella zona: ognuno, purtroppo, e’ stato vittima di una rapina o di un furto. In molti, infatti, hanno fatto installare telecamere private. Da quelle immagini potrebbero venire particolari importanti per le indagini dei militari dell’Arma. Non e’ escluso che i carabinieri acquisiscano i filmati dei sistemi di videosorveglianza. Come potrebbero essere utili le dichiarazioni di un altro anziano rapinato da tre persone col volto coperto appena la settimana scorsa. Troppe analogie con la tragica rapina di ieri sera per non provare a raccogliere elementi utili alle indagini sulla morte del pensionato di 80 anni.
































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