“Non è carnevale. I manifesti e le chiacchiere non mascherano le solite facce. Quelli che si affannano oggi parlando di rinnovamento, di idee nuove, di piattaforme di valori e inventano manifesti politici presentando movimenti e dichiarazioni di intenti, nulla hanno fatto per quasi 5 anni se non ridurre il Pdl ad un vuoto contenitore. Questa classe dirigente ha fallito. Servono le primarie a tutti i livelli”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, candidato alle primarie nel centrodestra per la carica di sindaco di Roma Capitale. “Tutti dicono di volere il cambiamento, ma poi rimangono in fila a guardare verso l’alto per sapere cosa deciderà Silvio Berlusconi e farsi trovare pronti con la cartella ordinata e i compiti fatti. Il vero rinnovamento non è solo nelle dichiarazioni d’intenti, ma è innanzitutto nelle persone. Inutile nascondersi dietro lenzuoli di carta riempiti di inchiostro. Per cambiare veramente bastano tre parole: tutti a casa. Chi ha timore delle primarie sa che sarebbe spazzato via dalla gente che ne ha abbastanza di mestieranti della politica vecchia, sempre gli stessi, pronti in pietosi gruppetti al cenno olimpico del leader e con il pensiero sempre fisso solo a mantenere la poltrona e la carriera dorata.”, conclude Santori.
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