La retromarcia di Silvio Berlusconi? "L’ha fatto per il Paese. Ha puntato tutto sulla pacificazione". Lo sostiene Daniela Santanche’ che, in un’intervista a ‘La Stampa’ ammette di aver dovuto mandar giu’ ieri un boccone amaro, "un cucchiaino di m…", ma non si sente tradita. Quello di Berlusconi e’ stato "un colpo di scena" che "solo i geni possono improvvisare".
Santanche’ non ha dubbi: a vincere e’ Berlusconi che "come il Crodino fa impazzire il mondo", anzi "fa impazzire il Pd". La ‘pitonessa’ assicura che nel Pdl la storia e’ tutta da scrivere. I nuovi gruppi? "Non credo che reggeranno. Ne parleremo quando diventeranno, se mai lo diventeranno, realtà".
Non manca, in un’altra intervista, a ‘La Repubblica’, un parallelo tra Angelino Alfano e Gianfranco Fini: "Anche Fini era il grande vincitore. Per i sondaggi e per tutti i giornali. Era applaudito dal centrosinistra. Era acclamato come il salvatore della patria. Mi sa dire dov’e’ ora Fini?", chiede Santanche’.
In una intervista al Messaggero il senatore del Pdl Sandro Bondi spiega perché, andando contro le indicazioni dello stesso Berlusconi, si è rifiutato di votare le fiducia al governo Letta. "Non voto la fiducia ad un governo che considera Berlusconi un nemico da sconfiggere, un governo del Pd che intende mettere sotto scacco il centrodestra e prepararsi a vincere le prossime elezioni. Quando il Pd e Giorgio Napolitano decideranno che è venuto il momento giusto e più propizio per la sinistra". E annuncia: "Comincerò finalmente a parlare ancora più chiaro".
































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