Per ricostruire Fi "ci vuole un programma e un leader. Bisogna capire se Berlusconi resta o ci mette un altro". Parola di Paolo Del Debbio, che intervistato da Qn spiega che oggi il cavaliere "non basta piu’. Ma lo sa anche lui". "I delfini? Se li tieni sotto l’ala non emergeranno mai. Non si vede il leader se non lo metti alla prova: si comincia con i congressi e si procede cosi’. Alla fine uno viene fuori. Non sara’ il massimo, ma meglio del pantano attuale".
Del Debbio spiega che per il centrodestra "Draghi sarebbe un premier formidabile". Riconosce che non accetterebbe, ma "e’ uno che nei consessi internazionali si e’ fatto valere. Alla Banca centrale ha tenuto testa ai tedeschi. Non era proprio facile. Saprebbe fare gli interessi degli italiani in sede internazionale". "Io a Palazzo Chigi? Non sono l’anti-Renzi. Io la politica non la faccio. Sono un giornalista".
Del Debbio parla poi del candidato del centrodestra per Roma: "Se vuoi fare una cosa di centrodestra, devi puntare sulla Meloni. Se pensi solo a vincere, qualunque persona credibile va bene: Marchini, Marcucci, Marchetti, Marconi…". La Meloni puo’ arrivare al ballottaggio con i Cinquestelle? "La conosco bene. E’ una persona che puo’ vincere. A Roma porta a casa la vittoria chi sapra’ parlare bene alle periferie, perche’ la maggior parte dei parte dei romani abita li’, e avra’ un progetto convincente. Lei ce la puo’ fare".
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