Si era rifugiata in casa di parenti, nel 20esimo arrondissement di Parigi, Philomene, la donna che ha fatto inorridire la Francia per aver, con ogni probabilita’, sgozzato i suoi tre figli. E’ stata arrestata, e con lei quelli che la ospitavano. Il padre, che ha aperto la porta di casa trovandosi di fronte lo scempio dei suoi ragazzi, e’ sprofondato in uno stato di shock. E’ stata una telefonata dal cellulare a tradire Philomene (40 anni), di professione musicista, che da quando la crisi con il marito era esplosa dormiva sempre piu’ spesso a Parigi, lasciando la casa di Dampart, paesino residenziale a una trentina di chilometri da Parigi.
I testimoni parlano di una lite furiosa fra i coniugi, grida nella notte udite un po’ da tutti. Poi l’uomo, un medico di 50 anni, avrebbe sbattuto la porta di casa, andandosene a dormire nel suo studio ambulatoriale di otorino. Poco dopo le 7 e’ tornato, e’ entrato in casa e ha trovato in un lago di sangue i suoi tre figli di 10, 14 e 16 anni. La moglie era sparita.
L’uomo, sopraffatto dall’orrore, e’ uscito di casa urlando e qualcuno ha chiamato i soccorsi. I due figli minori, una femmina e un maschio, erano gia’ morti, il primogenito era agonizzante ed e’ spirato nonostante i primi soccorsi.
La coppia era sposata, sembra fosse in crisi da qualche tempo ma non aveva avviato alcuna pratica di divorzio. E’ finora trapelato che Philomene avrebbe avuto da tempo problemi con l’alcol ed era seguita da uno psichiatra, anche se i vicini parlano di una persona ‘adorabile’ e assolutamente normale. La famiglia, pero’, era gia’ stata protagonista delle cronache nel 2007, quando due dei bambini, ancora molto piccoli, erano per miracolo scampati alla morte: giocavano vicino ai binari del treno, da soli e all’ingresso di una galleria. Il convoglio – sopraggiunto a 140 chilometri orari – li aveva letteralmente fatti volare via con lo spostamento d’aria, ma erano rimasti quasi illesi.
Mentre la polizia procede alle analisi per appurare la dinamica dei fatti, la Francia si interroga sul moltiplicarsi di queste stragi familiari, gia’ tre dall’inizio dell’anno. Il 3 febbraio una madre si e’ impiccata a Niort, nella Francia centrale, dopo aver strangolato i tre figlioletti piccolissimi (il marito si era suicidato una settimana prima). Il 21 gennaio, una coppia e’ morta con i tre figli nell’incendio della propria casa, ma quattro dei cadaveri avevano segni di ferite da lama di coltello.
































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