Una lettera indirizzata al presidente del Coniglio e quattro fotografie per denunciare lo stato di ‘abbandono’ della stazione romana di Tiburtina e la ‘gabbia’ dell’ex Air Terminal di Ostiense. Cosi’ Ntv denuncia ‘l’accoglienza’ riservata a un’impresa che, ‘in un periodo di profonda crisi, da’ un segnale di fiducia al Paese’.
Nell’attacco pubblicato in un avviso a pagamento sui principali quotidiani italiani, la compagnia sottolinea la necessita’ di un intervento da parte del Governo, visto che la situazione non solo danneggerebbe Nuovo Trasporto Viaggiatori ma anche l’immagine stessa del Paese. La risposta di Rfi non tarda ad arrivare: la societa’ del gruppo Fs che si occupa della gestione dell’infrastruttura ferroviaria parla di ‘falsita” e annuncia di esaminare ‘ogni piu’ opportuna iniziativa’ di tutela.
Per la compagnia privata dell’Alta velocita’, concorrente delle Ferrovie dello Stato, le condizioni in cui versano le stazioni da dove sono previste le corse di Italo rappresentano una mortificazione ‘per la crescita, la concorrenza e i viaggiatori’. Ecco che, nel paginone acquistato su Repubblica e Corriere della Sera, Ntv ricorda al premier Mario Monti come nella stazione Tiburtina a quasi un anno dall’ultima inaugurazione non esistano ‘ancora indicazioni per i viaggiatori, bar, librerie, edicole, negozi’ mentre ‘il degrado rischia gia’ di corrodere parti della struttura’. E’ la situazione di un’area, si legge nel messaggio rivolto a Monti, costata ‘ai contribuenti italiani oltre 300 milioni di euro’. E ancora Ntv torna a far presente la ‘ridicola gabbia’ del Terminal Ostiense, che ‘imprigiona i viaggiatori’.
Rete ferroviaria italiana risponde punto su punto, con l’ad Michele Mario Elia che definisce le accuse ‘solo strumentalizzazioni’. Quanto al Terminal Ostiense Rfi evidenzia che ‘la cancellata e’ sempre esistita’. Sul fronte stazione Tiburtina invece Rfi replica come per la realizzazione della stazione Tiburtina non sia stato ‘sborsato un euro dai contribuenti’. La societa’ del gruppo Fs sottolinea che Grandi Stazioni sta ‘entrando in questi giorni nella gestione operativa e commerciale’, secondo una tempistica ‘fisiologica’. Tuttavia anche l’architetto e progettista della stazione Tiburtina, Paolo Desideri, si dice ‘il primo a vedere con dolore’ che ‘non funziona come dovrebbe’, effetto anche dell”endemica difficolta’ italiana a pianificare alcunchè’. Approfittano dell’allarme lanciato da Ntv anche i pendolari del Comitato ‘Roma Si’ Muove’, ricordando la loro disperazione.
Discussione su questo articolo