Mario Monti, presidente del Consiglio, ha presentato in conferenza stampa il decreto che sblocca il pagamento dei debiti alle imprese. “Il Consiglio dei ministri ha adottato oggi un provvedimento urgente per il pagamento dei debiti della Pa”. Quella dei ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione alle imprese, ha detto, è "una situazione veramente inaccettabile e che e’ stata a lungo accettata, finendo per acquisire proporzioni sempre piu’ grandi". Il Governo "e’ stato duramente criticato" da forze politiche che "hanno creato il fenomeno" dell’accumularsi dei debiti della Pa. "Ci e’ arrivato l’invito a pagare di piu’, a pagare tutto, da chi ha creato il dramma di una non seria gestione della finanza pubblica, sacrificando le imprese e non pagando", ha sottolineato il premier.
Per Monti “è giunto il momento di voltare pagina e questo il Governo vuole fare” con il via libera al decreto sul pagamento dei debiti della p.a. alle imprese. Per la messa a punto del decreto il Governo “ha preso qualche giorno in più” volendo cercare la soluzione a problemi non facilmente compatibili” come sbloccare subito le risorse, adottare meccanismi semplici e non sforare il tetto del 3% nel rapporto deficit-pil. Il decreto che sblocca i pagamenti della Pubblica amministrazione "non e’ un’inversione di rotta" nella politica del governo, che non e’ "preso dal desiderio di elargire", ma si tratta di una decisione resa possibile "dagli ingredienti che abbiamo messo dal maggio 2011 e che oggi ci permettono" di adottare questo decreto.
"Siccome puo’ essere l’ultima volta che io mi presento a voi, lasciatemi dire come e’ stato importante lavorare con i ministri Passera e Grilli, che hanno avuto a che fare con le difficolta’ che inevitabilmente ci sono tra la gestione del rigore finanziario e dello sviluppo economico". Monti ringrazia il ministro dello Sviluppo economico e dell’Economia. Poi aggiunge: "Quando molta polvere si sara’ depositata e sara’ possibile valutare serenamente l’operato di questo governo, si vedra’ come ha preparato la pista di sviluppo su cui l’Italia sara’ nei prossimi mesi, perche’ ha messo i conti in ordine e se lo ha fatto e’ soprattutto grazie a loro due", a Passera e Grilli. "Ci auguriamo presto, prestissimo di lasciare al nuovo Governo un paese uscito da una procedura di disavanzo eccessivo e ripulito da certe pecche del passato, in particolare per quanto riguarda i debiti con le imprese".
































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