Luca Cordero di Montezemolo, in un editoriale sul sito di Italia Futura, commenta gli avvenimenti politici delle ultime ore, dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a 4 anni di carcere – di cui 3 coperti dall’indulto – per Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Mediaset. Per il presidente della Ferrari, “se il Governo cadrà a causa del PdL, Berlusconi chiuderà la sua carriera politica nel peggiore dei modi. Gli effetti sull’economia e sulla tenuta sociale delPpaese sono al momento difficili da prevedere, ma nessuno scenario, anche il più drammatico, puo’ essere escluso". E ancora: “Sul fronte della crescita il Governo Letta e’ partito meglio della maggior parte degli Esecutivi della Seconda Repubblica. Dal pagamento dei debiti delle PA, ai contenuti del decreto del Fare, ai provvedimenti delle infrastrutture, all’ultimo decreto sulla cultura, l’azione del Governo ha imboccato da subito la strada giusta. E’ stato poi impostato un percorso (a dire il vero ancora troppo lento) per fare finalmente quelle riforme istituzionali che possono chiudere l’infinita transizione italiana. E’ interesse prioritario dell’Italia che questo Governo e questo Parlamento vadano avanti e completino il programma. Non vogliamo entrare nel merito della vicenda giudiziaria che si e’ appena conclusa. Che Berlusconi abbia subito l’accanimento di alcune procure ci pare un fatto evidente, cosi’ come e’ evidente che nessuno ha diritti di veto sulla riforma della giustizia (anche per questo Italia Futura sostiene i referendum radicali sulla Giustizia). Le sentenze quando arrivano all’ultimo grado di giudizio si devono rispettare".
Per Montezemolo, quindi "Berlusconi puo’ uscire bene da questa vicenda se sapra’ mantenere i nervi saldi, continuare a sostenere il governo Letta lealmente (come ha peraltro fatto sino a ora con persino maggiore convinzione del PD) e lavorare alla rifondazione di un’area liberale e moderna di centro destra, di cui l’Italia ha grande bisogno. A questo progetto, se impostato seriamente, e con grande attenzione alla qualita’ della classe dirigente, molti, fuori e dentro la politica, sarebbero interessati a dare un contributo. Se viceversa Berlusconi decidera’ di scatenare l’ultima ordalia contro le istituzioni e gli interessi del Paese – conclude -, nessuna forza politica responsabile, o cittadino che abbia a cuore il futuro dell’Italia, potra’ sostenerlo o rimanere indifferente".
Discussione su questo articolo