Dopo uno dei mesi di marzo piu’ caldi dal 1800, il mese di aprile sara’ ricordato come uno tra i piu’ instabili e freschi degli ultimi 20 anni. Altro che primavera, dunque. E’ tempo di tirare fuori i cappotti e gli ombrelli dall’armadio, perche’ serviranno nei prossimi giorni e, con buona probabilita’, per tutto il mese. ‘Nelle prossime ore – spiega il meteorologo Edoardo Ferrara – un’intensa perturbazione iniziera’ ad interessare il Nordovest. Fronte che mercoledi’ attraversera’ tutta l’Italia, portando piogge e temporali, anche intensi, tornera’ la neve sulle Alpi, anche abbondante, fin sotto i 1000 metri, dal Piemonte, alla Lombardia e fin sul Trentino’.
Si formeranno accumuli di pioggia fino a 4 volte il normale e piogge e temporali saranno particolarmente intensi su Toscana, Lazio, Emilia Romagna e Veneto. Nei prossimi 5 giorni si potrebbero raggiungere fino ad oltre 100-120mm su citta’ come Firenze, Vicenza, Bologna, anche a Roma, quantitativi di pioggia che normalmente cadono in due mesi. Punte di 150-200 mm restano possibili.
Quanto alle temperature, si abbasseranno ancora soprattutto al nord, confermandosi sotto le medie del periodo, con neve a tratti ancora a bassa quota.
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