La politica sta perdendo tempo, mentre il Paese va in malora. E’ netto il giudizio di Matteo Renzi, sindaco di Firenze, sulla situazione che vive l’Italia in questo periodo. Per il leader dei rottamatori “il tempo è scaduto, le imprese sono sull’orlo della fine. O prendiamo atto che la clessidra è agli sgoccioli finali e che serve credibilità politico-istituzionale e risposte sui temi del lavoro, o rischiamo di perdere tutti la strada per tornare a casa”.
Intervenendo all’evento per i 120 anni della Camera del lavoro nel capoluogo toscano, Renzi ha sottolineato come sul “pagamento alle imprese” da parte delle pubbliche amministrazioni, “dove l’hanno fatto in Europa si sta dando una boccata di ossigeno”. Il primo cittadino ha dunque portato l’esempio delle amministrazioni locali: “Noi sindaci sappiamo bene quanto stiamo soffrendo per il patto di stupidità-stabilità. La politica che non sa correre produce soluzioni che non riesce a concretizzare”.
C’E’ CHI DICE RENZI Il nome di Matteo Renzi continua intanto ad essere protagonista nei sondaggi di questo periodo. Mario Baccini, leader dei Cristiano popolari, lo sa bene, e commenta: “Matteo Renzi sarebbe il grande favorito per guidare un governo forte, capace di difendere l’Italia dalle speculazioni finanziarie internazionali. Il sindaco di Firenze è indubbiamente una delle novità e delle speranze del nostro Paese. Non e’ un problema di sinistra, destra o centro, ma di credibilità della classe dirigente”. Dunque, per Tabacci Renzi “è uno dei pochi che dare un vero governo al paese".
Alessandra Moretti, Pd, intervistata a Omnibus su La7, proprio sull’ipotesi che vedrebbe Renzi candidato premier per il centrosinistra alle prossime elezioni, spiega: “E’ un’ipotesi che si fa, del resto Renzi ha partecipato con grande coraggio alle primarie, arrivando secondo e facendo un ottimo risultato, ed e’ riconosciuto dal partito come uno dei leader, quindi sicuramente vorrà fare le primarie", metodo, quello delle primarie, che “noi riproporremo”.
RENZI ‘POSTA’ TAGLI A SPESE, TASSE E AUTOBLU, SPENDERE MENO SI PUO’ Mentre lamenta la perdita di tempo della politica (e i senatori della sua area presentano una proposta di legge per tagliare i rimborsi ai partiti), Matteo Renzi pubblica su Facebook e Twitter l’elenco di tagli, a partire da tasse e autoblu, realizzati a Firenze: "Spendere meno si puo’. A Firenze lo abbiamo fatto partendo dai costi della politica", scrive il sindaco in un Tweet e su Fb. In una infografica, Renzi elenca i "tagli made in Firenze": "Affitto delle sedi: meno 8 milioni in 4 anni". Poi: "Giunta dimezzata: 16 assessori? No, grazie. Ne bastano 8". Ancora, il capitolo autoblu: "Ne abbiamo trovate quattro le abbiamo messe all’asta". Poi si passa alle societa’ partecipate: "Meno poltrone, piu’ servizi, 800mila euro in meno nelle tasche degli amministratori". Infine, le tasse: addizionale comunale Irpef meno 0,1; Imu aliquota prima casa al minimo di legge.
































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