Nelle citta’ italiane c’e’ un patrimonio verde di oltre mezzo miliardo di metri quadrati. Questo significa che ognuno di noi ha in media a disposizione 30 metri quadrati. Il top lo si raggiunge a Matera, dove si sfiorano i 1.000 mq per abitante. Ma per il ministro dell’Ambiente Corrado Clini si puo’ e si deve fare di piu’, per avere citta’ ‘piu’ belle e piu’ salubri’. In un focus ad hoc l’Istat analizza quanta ‘natura’ e’ conservata nelle aree urbane in Italia nel 2011, osservando che la situazione e’ migliore nel nord-est e nel sud del Paese e che il 70% delle amministrazioni ha messo a punto un regolamento per il censimento ‘verde’.
La media pro-capite di verde urbano e’ di 30,2 metri quadrati: al centro la disponibilita’ scende a 23 mq, nel nord-ovest a 24,2 mq; mentre aumenta nel nord-est, con 45,4 mq e nel sud, con 37,1 mq (nelle isole 26,7 mq). A Trento il verde urbano arriva a 429,1 mq a testa, a Matera a 984,4 mq per abitante, a Potenza a 356,9 mq, a Sondrio a 312,5 mq e a Verbania a 100,6 mq. Va meno bene la situazione in Liguria: a parte Genova dove si superano appena i 17 mq per abitante e le altre province non raggiungono i 9 mq. Il verde urbano, spiega l’Istituto di statistica, rappresenta il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo, pari a oltre 550 milioni di metri quadrati. Il 14,8% della superficie comunale e’ inclusa in aree naturali protette, e la superficie agricola utilizzata e’ pari al 45,5% del territorio.
Le citta’ piu’ verdi d’Italia sono Matera e Lodi, ma tra i grandi comuni e’ Cagliari che si piazza al primo posto per disponibilita’ di verde urbano con 39,5 mq (segue Venezia con 33,8 mq, poi Padova con 33,4 mq).
Nei grandi centri, anche in presenza di valori assoluti consistenti (a Roma per esempio i metri quadrati di verde urbano superano i 45,6 milioni, a Milano i 21,7 milioni), la media per abitante e’ piu’ contenuta: 17,4 mq. Le aree di ‘verde storico’ e di ‘parchi ville e giardini di non comune bellezza’ (cioe’ tutelate dal Codice dei beni culturali) rappresentano circa un terzo del verde urbano (37,1%). Le aree naturali protette caratterizzano citta’ come L’Aquila (meta’ della superficie del comune), Venezia (62,5% dell’area), Pisa e Messina (piu’ del 70% del territorio). In 44 citta’ sono presenti gli orti urbani, e in 58 comuni sono inclusi nel verde urbano gli orti botanici. Un piano per il verde e’ stato approvato da meno di un quinto dei comuni mentre il 45,7% ha adottato un regolamento. Il censimento e’ stato effettuato dal 70,7% delle citta’ (tra cui Milano, Venezia, Bologna e Palermo).
Per Clini viene confermata l’importanza della nuova legge che ‘impegna i sindaci delle grandi citta’ a potenziare gli spazi urbani dedicati al verde pubblico’. E’ per questo che il ministro ha nominato ‘i nove componenti del Comitato per lo sviluppo del verde pubblico’.































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