Mario Monti, ospite di ‘Zeta’ – il programma di Gad Lerner -, su La7, ha spiegato di avere fatto “una fatica di inferno a fare approvare la legge anticorruzione, con il Pdl e’ stato difficile. Ma quella legge non basta, serve una disciplina piu’ forte contro il falso in bilancio e contro i conflitti di interesse”. Il premier è convinto che contro l’evasione “siamo in guerra”. Per combatterla, “occorrono strumenti duri”. Il leader di Scelta Civica sottolinea che l’evasione e’ tanto piu’ grave in una “situazione sociale” come quella che troppo spesso si vive in Italia.
Il Professore ha voluto sottolineare di essere totalmente indipendente dai partiti: “Il Ppe mi ha invitato, ma non faccio parte di alcun partito politico italiano”. Certo che da tecnico, ora è diventato un vero e proprio politico: “Prima ero criticabile perche’ governavo senza averlo chiesto e da tecnocrate, ora il sottopormi al giudizio delle elezioni dicendo ‘contiamoci’ mi sembra un passo di avvicinamento alla normale democrazia”.
In un futuro governo, Monti potrebbe fare anche il ministro dell’Economia? “Non sarebbe una diminutio rispetto al governo del Paese, ma bisognera’ vedere quanto mi ritrovo nel programma”, in cui dovrei “ritrovarmi pienamente” e che dovrebbe consentire “all’Italia, certamente in uno schieramento largo, di affrontare l’emergenza economica e sociale”.
Monti crede nella propria lista e guarda al futuro con ottimismo: del resto, ha affermato, “sarei sorpreso se nel corso del tempo gli italiani non cogliessero questa proposta di coinvolgimento della societa’ civile e di sganciamento dai partiti tradizionali in modo maggioritario”.
Poi attacca i partiti tradizionali: “Il Pdl ha scelto antiche praterie e si e’ collegato con la Lega; dall’altra parte il Pd ha preferito non avere nessuno alla sua sinistra; e a mio avviso l’impulso riformista che potra’ venire da questi poli non e’ sufficiente e non promette nulla di buono”. E il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo? "Grillo dice che e’ grave rubare i soldi dei risparmiatori, e lo condivido in pieno".
BASTA AUSTERITA’ E SACRIFICI, ORA RIFORME PER CRESCERE “La finanza pubblica e’ stabilizzata e il Paese ha questa possibilita’ di crescita’ che il Fmi stima del ‘5,75% dopo cinque anni’ ma a condizione ‘si proceda sulla strada delle riforme’ avviate dal governo tecnico. Monti sottolinea come la strada che l’Italia ha davanti non e’ piu’ lastricata di ‘austerita’ e sacrifici’, ma solo della necessita’ di realizzare le riforme. Il leader di Scelta Civica, dopo aver ricordato di credere nell’economia sociale di mercato, ha spiegato che la redistribuzione del reddito e’ possibile e va fatta, ma si deve ottenere ‘rilanciando la competitivita’ del Paese e cambiando le politiche europee perche’ diano piu’ spazio alla crescita’ e non attraverso una mera redistribuzione perche’ ‘ridistribuendo quella torta limitata facciamo cosa bella, ma non sostenibile’.
"TREMONTI L’HO INCONTRATO PIÙ VOLTE A BILDERBERG" "Tremonti piu’ di una volta ho avuto il piacere di vederlo a Bilderberg. Ma devo confessare che alla Sagra della Zucca finora non ho mai partecipato".
AMO CROZZA, MA SU CANDIDATI PATETICAMENTE DISINFORMATO “Amo molto Maurizio Crozza e mi piace moltissimo anche quando non imita Bersani, che rimane comunque il suo pezzo piu’ bello. Ma se ha detto questo ha detto una buffonata”. Mario Monti replica cosi’ a Gad Lerner che gli racconta la battuta del comico che, nella trasmissione andata in onda poco prima sulla stessa emittente, aveva ironizzato sui candidati di Scelta Civica dicendo che “il piu’ povero possiede la Kamchatka”. “Abbiamo dei terremotati poveri, abbiamo gente che si e’ dedicata al volontariato e mi spiace che Crozza sia cosi’ pateticamente disinformato”.
































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