Da ‘droga dei rave’ la ketamina, o ‘special K’, potrebbe diventare presto la nuova frontiera dei farmaci antidepressivi. Lo affermano diversi esperti a Scientific American, sottolineando come da parte delle aziende farmaceutiche ci sia una vera corsa a sviluppare forme brevettabili di questa molecola. Lo studio principale sulle capacita’ antidepressive della ketamina e’ stato condotto dal Mount sinai Hospital di new York su 73 persone. La droga ha ridotto la depressione nel 64% dei casi entro 24 ore dalla somministrazione, in pazienti che avevano gia’ provato almeno tre farmaci.
Alle dosi terapeutiche, spiega lo studio che e’ stato pubblicato dall’American Journal of Psychiatry, la droga produce solo una leggera sensazione dissociativa che svanisce in un’ora, ben lontana dalle allucinazioni che provoca se assunta in quantita’ elevata. Una delle caratteristiche principali, sottolinea James Murrough, uno degli autori dello studio, e’ che la molecola agisce in poche ore, mentre gli altri antidepressivi impiegano giorni o settimane. ”Questa sostanza – afferma – ci fa buttare fuori dalla porta tutto cio’ che sapevamo sulla depressione”.
Altri studi piu’ piccoli hanno dimostrato che il farmaco puo’ funzionare anche contro le tendenze suicide e i disturbi bipolari. I primi farmaci contenenti derivati della ketamina potrebbero pero’ arrivare presto, sottolinea l’articolo. Un derivato prodotto da Johnson & Johnson ha ricevuto dal’Fda il via libera a una procedura accelerata di approvazione, e anche altri big come Roche stanno sviluppando farmaci di questo tipo.
































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