Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, sta lavorando al suo nuovo tour, che partirà il 7 giugno da Anconra e prevede 13 date negli stadi. Per un’estate calda, piena di musica e spettacolo sul palco. Con Jovanotti l’adrenalina è assicurata. Durante una pausa delle prove che sta portando avanti proprio per prepararsi al meglio, l’artista risponde parla anche con alcuni giornalisti presenti e tocca anche temi legati alla politica italiana. Prima di tutto confessa: alle primarie del Pd ha votato per Matteo Renzi. Lorenzo ha creduto in lui “non tanto perche’ penso sia il salvatore dell’universo, ma perché c’era bisogno di un cambio. E’ un uomo ambizioso, e per me l’ambizione non e’ un valore negativo”. Il sindaco di Firenze è “intelligente, preparato, tenace e ha anche dei figli simpatici”. Pero votando Renzi alle primarie “ho perso… A questo punto spero che si faccia una nuova legge elettorale e si vada a votare con Renzi candidato premier”. Già, e Jovanotti non è certo l’unico a volere Renzi a Palazzo Chigi. Il leader dei rottamatori giocherà la sua partita fino in fondo, lo vediamo anche in queste ore: l’attacco a Bersani dalle pagine del Corriere della Sera sta spaccando il Pd e allo stesso tempo sta aiutando Renzi a trovare maggiori consensi, non solo nel centrosinistra.
Beppe Grillo? “Io sono quello che ha scritto una canzone intitolata ‘Penso positivo’, cosa pretendete da me? Credo che la spallata che non e’ arrivata da Renzi, come io speravo, sia comunque arrivata grazie ai tanti voti che ha preso Grillo. Senza quei voti, per esempio, non avremmo avuto il presidente della Camera che abbiamo ora, che mi sembra molto convincente”.
Al Quirinale Jovanotti, come ogni italiani di buon senso, vorrebbe una persona capace. Poco importa “che sia uomo, donna, omosessuale, l’importante e’ che sia in gamba”. “Quanto vorrei che l’Italia fosse piu’ contenta, fosse piu’ serena”, conclude il rapper italiano.
































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