Dopo anni di inattività, Picchi e Fantetti si sono risvegliati ed hanno chiamato a raccolta – viaggio, alloggio e vitto pagato – quello che resta del Pdl in Europa. Si sono presentati in meno di 30, compresi accompagnatori famigliari e non. Praticamente tutta la intellighenzia del partito in Europa con in testa Rosario Cambiano.
Qualcuno di loro si è accorto che si trattava di una farsa. Altro che "conferenza organizzativa e programmatica", come pomposamente recitava il titolo, in realtà si trattava dell’inizio della campagna elettorale dei due parlamentari uscenti. D’altronde già qualche giorno fa sul Secolo d’Italia usciva un’intervista all’on. Picchi dal titolo "Pdl, dall’estero la rivoluzione 2.0" (qualche maligno ha voluto interpretare quel 2.0 così: Picchi e Fantetti sono 2 ma valgono 0).
Nell’intervista il Picchi affermava che lui e Alfano hanno deciso di puntare per le elezioni all’estero sui parlamentari uscenti di tutte le ripartizioni, vale a dire Picchi stesso e Fantetti in Europa, Berardi e Giordano in Nord America e Angeli in Sud America. Per strada si sono persi il Sen. Esteban Caselli, che pure risulta essere ancora il coordinatore mondiale del Pdl. Chissà come la prenderà Cacho…
Quindi, sembra che ormai i giochi siano fatti, gli altri aspiranti si mettano il cuore in pace. Ma sapete qual è la motivazione di questa decisione? Il Pdl punta a fare rieleggere i parlamentari uscenti perchè – tenetevi forte – "hanno ben operato in questa legislatura". Voi che dite, siete d’accordo?
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