Massimo Romagnoli, presidente del Movimento delle Libertà e candidato alla Camera dei Deputati con il PdL, nella ripartizione estera Europa, ha lanciato dalla Svizzera la sua campagna elettorale. Durante un incontro a Olten, organizzato dal Circolo degli Oltenesi e dal suo presidente Aldo Domanico, Romagnoli ha spiegato perché ha deciso di candidarsi al Parlamento: “Da quando i nostri connazionali residenti all’estero hanno acquisito il diritto di eleggere loro rappresentanti all’interno delle istituzioni, nulla e’ stato fatto per raggiungere gli obiettivi che gli eletti avevano lasciato sperare: potenziamento delle ambasciate e razionalizzazione dell’apparato burocratico, riconoscimento delle eccellenze ma anche dei nuovi bisogni sociali, difesa della cultura e dell’identità nazionale nel mondo. Nessuna attenzione da parte dell’Italia nei confronti degli italiani nel mondo. Abbiamo istituzioni sorde e insensibili o piuttosto abbiamo avuto rappresentanti incapaci e inerti? Nell’uno e nell’altro caso urge il cambiamento: e per sensibilizzare chi ha il potere delle decisioni è necessario poter contare su persone competenti, legate al mondo degli italiani e conosciute sul territorio, e al tempo stesso capaci di cambiare la politica dall’interno con la forza e la passione di chi li sostiene. Sono qui anche per questo: per chiedervi di darmi la vostra fiducia per fare in modo che le cose cambino, per fare capire al nostro Paese che noi italiani residenti all’estero siamo una importantissima risorsa, che va sostenuta e coinvolta anche nelle decisioni politiche italiane. Dobbiamo essere in tanti ed essere uniti dagli stessi obiettivi, per poter dimostrare che le istanze che rappresentiamo sono espressione di una intera comunità che vuole esserci e partecipare alle decisioni anche da lontano".
Romagnoli ha voluto anche ricordare il lavoro di tanti anni a favore delle comunità italiane residenti nel Vecchio Continente: “Mi sono impegnato in prima persona, e come Movimento delle Libertà, nel sostegno delle famiglie italiane in difficoltà, nella diffusione della lingua e della cultura italiana, nell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese italiane. Tanto abbiamo fatto durante questa legislatura, pur senza stare in Parlamento, contando soltanto sulle nostre forze”.
Per votare Massimo Romagnoli, mettete una croce sul simbolo PdL e scrivete a fianco Romagnoli.
































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