"Quanto denunciato dai giornali nei giorni scorsi, in merito alle criticità della cooperazione allo sviluppo da parte dell’Italia, è soltanto la punta dell’iceberg di un sistema che dovrebbe essere virtuoso ma che si è rivelato fallato e sul quale sarebbe ormai inderogabile operare una riforma". Lo dichiara Aldo Di Biagio, Senatore di Scelta Civica eletto nella ripartizione estera Europa, e presentatore di una interrogazione al Ministro Bonino.
"Malgrado la pesante riduzione degli stanziamenti degli ultimi cinque anni – spiega – sono proliferate le missioni di ‘esperti’ con importanti onorari e moltiplicati i progetti lasciati a metà sebbene già finanziati". "Non esiste rendicontazione né monitoraggio di quanto operato all’estero dagli esperti del Mae – sottolinea – mentre molti progetti virtuosi finiscono con il non vedere mai la luce".
Di Biagio conclude: "Chiediamo al Ministro Bonino di riferire su quanto è davvero accaduto sul versante della Cooperazione al fine di fare chiarezza in un comparto di notevole importanza per il ruolo del nostro Paese all’estero e di consentire, nel contempo, una rapida riforma della legge regolante la cooperazione rimandata per troppi anni".
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