Mons. Gian Carlo Perego, presidente della Commissione episcopale per le migrazioni della Cei e della Fondazione Migrantes, martedì 11 novembre è intervenuto a Roma in occasione della presentazione della XX edizione del Rapporto italiani nel mondo della Fondazione Migrantes.
Sulla cittadinanza, ha dichiarato Perego, in Italia vi e’ uno “strabismo legislativo”.
“Questa Italia non puo’ avere come risposta solo il decreto legge del 28 marzo 2025, convertito nella Legge n. 74 del 23 maggio 2025, che ha introdotto modifiche al principio dello ius sanguinis, limitando la cittadinanza automatica a due generazioni di discendenza, con qualche eccezione”, ha sottolineato.
“Al contempo, e’ stato bocciato un referendum sulla riduzione dei tempi della cittadinanza da 10 a 5 anni, anche per il 65% dei bambini nati in Italia da genitori di altre nazionalita’ e che frequentano le nostre scuole: uno strabismo legislativo”.
E ancora: “Nel Rapporto Italiani nel mondo di quest’anno, sottolineiamo che non si può fare semplicemente della retorica sui giovani. Bisogna investire sui giovani, investire nell’università e nell’internazionalizzazione dell’università, investire in ricerca, investire nei salari che sono certamente più bassi rispetto ai salari europei: tutto questo è un impegno che chiaramente non vede attualmente dei segnali”.






























