Continua la crisi del PdL in Europa. Gli esponenti del partito nel Vecchio Continente sono in rivolta: ce l’hanno a morte con Guglielmo Picchi e Raffaele Fantetti, parlamentari azzurri che si sono occupati della formazione delle liste. Il ragionamento della base è molto semplice: il deputato e il senatore uscenti hanno composto le liste in modo tale da avere la (quasi) certezza di essere rieletti.
In realtà appare proprio così: sono stati scartati tanti esponenti pidiellini in Europa che avrebbero potuto dare fastidio a Picchi e al suo amico senatore.
Un esempio? Per la Camera, corre un certo Simone Billi. Chi è? ItaliaChiamaItalia ha cercato informazioni direttamente sul territorio. Il risultato? Nostre fonti ci spiegano che Billi è un amico di Picchi, fiorentino, da qualche mese in Svizzera per lavoro. Viene descritto come una persona “completamente digiuna di politica dell’emigrazione”. E pensare che è stato escluso dalle liste Danilo Benevelli, Coordinatore PdL in Svizzera, imprenditore italiano di successo e persona preparata e da sempre attenta al dibattito politico che ruota intorno all’universo degli italiani nel mondo.
Quella di Picchi e Fantetti è proprio una lista fatta su misura, per consentire agli uscenti di avere il gioco facile. Il dibattito in Europa continua e chi fino a ieri era disposto a sostenere il PdL, oggi non lo è più così tanto.
































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