Pierluigi Guerini è uno dei candidati in Sud America per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Correrà per il Senato. 47 anni, residente a Salvador de Bahia, in Brasile, laureato a 24 anni, dottore commercialista, ha lavorato come libero professionista e piccolo imprenditore nell’ambito del commercio e delle costruzioni, nonché nel settore del turismo.
Attualmente è direttore del primo design hotel di Salvador (Bahia-Brasile), Hotel Coccon. Ha scelto di trasferirsi in Brasile nel 2000, stanco degli ostacoli della burocrazia italiana.
Intervistato da ItaliaChiamaItalia, spiega di avere scelto di candidarsi con il M5S perché “è l’unico movimento politico emerso negli ultimi vent’anni che ha aiutato i cittadini ad aprire gli occhi sulle assurdità commesse dai partiti politici tradizionali sia di governo che di opposizione, assurdità che hanno portato allo sfascio economico e sociale dell’Italia. Abbiamo denunciato gli scandali delle privatizzazioni Telecom e delle banche, l’inutilità del ponte sullo Stretto di Messina, la necessità di un piano energetico per l’Italia che non fosse totalmente dipendente dal petrolio, la pericolosià e i costi ambientali delle centrali nucleari. Abbiamo inoltre denunciato lo scandalo della presenza in parlamento di persone condannate anche per mafia, corruzione e associazione a delinquere e siamo stati i primi a proporre la fine dei finanziamenti pubblici ai partiti e la necessità della riduzione dei salari dei politici e l’eliminazione delle pensioni d’oro ai parlamentari. Alle parole abbiamo fatto seguire i fatti, restituendo 1.400.000 euro di rimborsi elettorali ricevuti a seguito delle elezioni in Sicilia e con l’autoriduzione dei salari dei consiglieri eletti nella regione Sicilia e nei comuni italiani conquistati dal Movimento. Insomma, siamo l’unico movimento che dimostra di non avere altri fini se non il benessere della collettività e che vuole un cambiamento radicale della politica in Italia dove il cittadino non sia piu’ considerato suddito dei partiti e dello stato ma sia considerato, come in effetti è, il padrone dello stato e il datore di lavoro di tutti coloro che ricevono stipendi e soldi pubblici, funzionari e politici”.
Avete già iniziato la vostra campagna elettorale sul territorio? Quali le iniziative svolte e quali quelle in programma?
“Noi siamo diversi dai soliti partiti, anche nel nostro modo di comunicare. Noi parliamo come la gente e appariamo come siamo, in jeans e maglietta e senza trucchi. Noi siamo autentici e non come i soliti politici/pagliacci ben vestiti e truccati che dicono frasi ebeti come se si rivolgessero a dei bambini da ingannare. Noi quindi stiamo lavorando su Internet per far conoscere agli Italiani all’estero le nostre idee e la nostra volontà di portare avanti le battaglie sulla maggiore efficienza dello stato, sulla eliminazione degli sprechi e sulla riduzione della corruzione nella politica e su un parlamento senza la presenta di condannati”.
Cosa proponete agli italiani nel mondo?
“Il recupero della efficienza dello stato e il recupero di fondi sottratti agli sprechi e agli alti costi della politica sono indispensabili per poter mantenere le promesse che tutti i partiti politici stanno facendo per conquistare i voti degli Italiani all’estero. Sono i soliti temi, stranoti a tutti e su cui si sprecano le promesse dei politicanti: concessione rapida cittadinanza agli aventi diritto, copertura sanitaria agli italiani all’estero, miglioramento della efficienza della rete consolare etc etc. Chiaro che siamo d’accordo, anche perche’ sono diritti sacrosanti garantiti dalla Cosituzione e dalle leggi e anche noi li abbiamo inseriti nel nostro programma, ma con la consapevolezza che nulla di tutto cio’ potra’ essere realizzato se non si cambiano le regole della politica italiana e non si cambiano le persone che stanno al governo. Solo una rivoluzione culturale e di mentalita’ , che parte dai cittadini elettori e dai politici eletti, portera’ al recupero di fondi ed efficienza che permetteranno di realizzare politiche concrete dedicate a noi Italiani all’estero. Altrimenti rimarranno promesse dei soliti politicanti a caccia di voti”.
Grillo non si è mai occupato di italiani all’estero. Perché il suo movimento comincia a farlo ora?
“Il Movimento 5 stelle è fatto da liberi cittadini che si organizzano per poter partecipare alla politica e quindi al governo dello Stato e delle altre istituzioni territoriali. Il Movimento 5 stelle ha solo pochi anni e questa e’ la prima elezione politica a cui si presenta e che pertanto lo vede attivo anche sulle circoscrizioni estere. Noi, uno dei gruppi estero del Movimento, siamo ancora piu’ giovani e nati solo l’anno scorso, quindi solo ora ci affacciamo alla politica con l’obiettivo di ascoltare veramente e senza ipocrisia e false promesse le esigenze degli italiani all’estero, sfruttando le nostre esperienze di decenni di vita e di lavoro all’estero e la nostra voglia di cambiare la mentalità e il modo di fare politica”.
Quali sono i vostri principali avversari in Sud America?
“Noi combattiamo il vecchio modo di fare politica, basato su promesse populiste e mai mantenute, su partiti finanziati dallo stato o da interessi economici di pochi, su personaggi professionisti della politica che badano solo ai loro privilegi, agli stipendi da nababbi e alle pensioni d’oro. La politica deve cambiare, il modo di far politica deve cambiare, la mentalità della gente che fa politica deve cambiare, altrimenti l’Italia non riuscirà ad uscire dalla crisi sociale ed economica in cui e’ stata trascinata dal PDL, dal PD e da tutti gli altri partiti loro amici e alleati”.
Quale messaggio vuole lanciare ai lettori di ItaliaChiamaItalia residenti all’estero e a chiunque, in Sud America, leggerà questa intervista?
“Il messaggio è molto semplice: cari amici italiani, aprite gli occhi! E’ facile capire chi sono i responsabili della distruzione dell’Italia e della sua immagine all’estero, sono coloro che hanno male governato negli ultimi 20 anni, sono i soliti noti, sono quelli che ci trattano come sudditi e non come loro eguali, sono quelli che pensano che loro sono i privilegiati ONOREVOLI e SENATORI e noi dei cittadini da spremere. Sono quelli che hanno sempre fatto mille promesse e non ne hanno mai mantenuta una”.
































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