Il caso di Fucsia Nissoli continua a fare discutere tanti italiani all’estero che ancora non capiscono di quale forza politica faccia parte la neodeputata. Ricapitolando: Nissoli viene candidata nel Nord e Centro America con la lista Monti, in rappresentanza del MAIE. A metterla in lista è stato Augusto Sorriso, Coordinatore del MAIE negli Stati Uniti, con l’approvazione di Riccardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero. Nissoli, che alla fine risulterà eletta alla Camera, durante la campagna elettorale, ha cercato voti anche fra i coordinatori del MAIE: certamente, la rete del Movimento in Nord e Centro America ha contribuito non poco al positivo risultato ottenuto dalla signora che fra le altre cose in passato ha collaborato anche con Miss Italia nel Mondo.
Dal Canada al Centro America, il MAIE si è attivato per portare voti a Fucsia, visto che pur essendo candidata nella lista Monti, rappresentava il Movimento. Proprio come Sorriso e altri candidati. Infatti, in quella ripartizione i coordinatori MAIE avevano deciso di inserire i propri candidati nella lista Monti, e non di correre da soli, con un proprio simbolo. Strategia elettorale che di fatto poi si è rivelata vincente, tanto è vero che il MAIE ha conquistato un seggio, quello di Nissoli. Che però pare sia indecisa, adesso: restare con il Movimento Associativo, che l’ha candidata, che l’ha sostenuta, o passare con Scelta Civica, il partito di Mario Monti?
Dallo scorso martedì il sito web della Camera colloca Nissoli nel gruppo Misto, all’interno della componente MAIE. Prima di quel giorno, Nissoli apparteneva a Scelta Civica. Ma le capriole dell’eletta residente negli USA pare non siano ancora finite: infatti, secondo informazioni raccolte in Parlamento da ItaliaChiamaItalia, Fucsia sarebbe pronta a tornare nel partito di Monti e ad abbandonare il MAIE. Di più: avrebbe già firmato una lettera in cui chiede alla presidenza della Camera di essere iscritta al gruppo parlamentare di Scelta Civica. Vogliamo sottolinearlo: non prendiamo alcuna posizione in proposito, in questo caso, non giudichiamo qui le scelte dell’On. Nissoli: siamo semplici osservatori e come giornale informiamo i nostri lettori, come facciamo da anni, sui movimenti – e, perché no, sui retroscena e sui rumors – all’interno del Parlamento. E naturalmente mettiamo a disposizione le pagine del nostro quotidiano online a chiunque volesse smentire o chiarire i fatti.
Detto questo, a confermare le info che siamo in grado oggi di comunicarvi, ci sarebbe anche l’ultima nota di Nissoli, nella quale fra le altre cose si legge: “lavorerò nella aule parlamentari, operando all’interno dello schieramento in cui sono stata eletta…”. Lo “schieramento” in cui è stata eletta, è come detto quello della lista Monti, a guardare in superficie. Ma se si guarda più a fondo, come scritto, è il MAIE in realtà il movimento che l’ha candidata e poi sostenuta in campagna elettorale. C’è da dire che la stessa Nissoli non è stata mai chiara in queste settimane, a proposito della sua collocazione politica in Parlamento, e da un rappresentante del popolo ci si aspetterebbe prima di tutto trasparenza: pubblicamente, non ha voluto mai precisare la propria posizione. E come si legge in questo ultimo comunicato, continua ad essere poco trasparente e non menziona né lista Monti né MAIE. Comunque, presto le cose dovrebbero essere più chiare: già la prossima settimana, probabilmente. Intanto il tempo scorre, tic tac tic tac…
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