Valter Lavitola, ex direttore del quotidiano L’Avanti, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per tentata estorsione al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato. Lo ha deciso il gup di Napoli, Francesco Cananzi, secondo cui ci fu un tentativo di ricatto ai danni di Silvio Berlusconi da parte proprio di Lavitola.
Assolto invece Carmelo Pintabona, imprenditore italo-argentino, Presidente della Federazione delle associazioni siciliane in Argentina, che secondo la procura nella vicenda avrebbe svolto il ruolo di intermediario. "Ringrazio tutti quelli che mi hanno creduto e sono stati vicini alla mia famiglia – ha dichiarato Pintabona, a caldo -, e perdono tutti quelli che, per un motivo o per l’altro, si sono espressi in modo ingiurioso. La Giustizia è divina e arriva per tutti in questo mondo".
Per Pintabona erano stati chiesti 1 anno e 7 mesi di carcere.
I difensori di Pintabona hanno espresso “totale soddisfazione” per l’esito del processo che si è concluso con la assoluzione dell’imputato “per non aver commesso il fatto”.
































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