Alice Gruppioni, italiana di 31 anni, è morta ieri dopo essere stata investita a Venice Beach, Los Angeles. La nostra connazionale non ce l’ha fatta: troppo gravi e profonde le ferite riportate. La donna lavorava nell’azienda di famiglia, con sede a Rastignano, che produce radiatori in alluminio. Lievemente ferito anche il marito, un architetto di Cesena con cui l’italiana si era sposata il 20 luglio scorso. L’uomo in queste ore e’ assistito da un funzionario del consolato generale negli Usa. La coppia era in viaggio di nozze negli Usa.
L’auto impazzita che ha investito e ucciso Alice, ha anche colpito una decina di persone sulla passerella di Venice Beach. Secondo quanto ricostruito in base alle immagini e alle prime testimonianze citate dalla stampa locale, prima di investire la folla a tutta velocita’ l’uomo avrebbe parcheggiato la sua auto – una Dodge Avenger nera – accanto alla passerella ed avrebbe osservato la scena per diversi minuti, quindi sarebbe risalito in auto e si sarebbe lanciato contro la gente che stava passeggiando tranquillamente lungo la zona pedonale.
La polizia di Los Angeles ha confermato l’arresto di una persona sospettata della strage. Si tratta di Nathan Campbell, 35 anni, e la cauzione e’ stata fissata in un milione di dollari.
L’AMICO DEL MARITO, “SIAMO TUTTI INCREDULI” ”Proprio ieri sera, con gli amici, parlavamo del matrimonio” di Christian e Alice, ”del loro viaggio di nozze. Ho seguito su Facebook, il tour che stavano facendo, guardando le foto che caricava ogni giorno. Oggi e’ cambiato tutto: oggi siamo tutti increduli, non ci sono molte parole” da spendere. Cosi’, Stefano, ”amico d’infanzia del quartiere Vigne” di Cesena, parla di Christian Casadei, marito di Alice Gruppioni, la 32enne bolognese uccisa da un’auto impazzita sul lungomare di Venice Beach a Los Angeles. ”Sono un amico di infanzia di Christian – spiega – ci conosciamo da una vita e siamo cresciuti insieme. Ora vivo in Germania, ma ci conosciamo bene. Proprio ieri sera si parlava con gli amici del suo matrimonio, ho seguito su Facebook il loro viaggio di nozze, il loro tour guardando le foto che ha caricato: da Las Vegas al Grand Canyon, a Los Angeles. Ne stavamo parlando con gli amici e oggi – aggiunge riferendosi all’investimento mortale – e’ cambiato tutto. Lui e’ ancora vivo ma ha perso sua moglie. E’ morto per meta’. Oggi – ribadisce – siamo tutti increduli”. Christian Casadei, ricorda ancora l’amico, ”e’ un architetto. Prima di lavorare nello studio in cui lavora ora, ha lavorato come ricercatore all’Universita’ alla facolta’ di architettura di Cesena, scelto dal preside perche’ e’ molto bravo. Il suo babbo e’ partito per gli Stati Uniti – chiosa – non sappiamo ancora cosa fare”.
































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