Le relazioni culturali tra italiani e brasiliani alla luce dell’emigrazione italiana nello Stato di Bahia – in particolare nella città di Jequié – sono state al centro di una conferenza che si è tenuta ieri alla Camera dei Deputati.
Presente all’appuntamento Iara Bartira da Silva, Segretario Generale dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile: “E stato un evento molto importante che suggella un rapporto che stiamo curando da tanti anni. L’Associazione ha nel cuore il legame storico, culturale, economico tra l’Italia e il Brasile. È un grandissimo patrimonio: non solo di adesso, del presente, ma anche per il futuro”.
Tra i temi in evidenza, emersi nel corso della conferenza, l’esperienza del Festival Letterario Felisquié, curato da Domingos Ailton – professore, storico e Assessore alla Cultura e Turismo di Jequié; – quest’anno dedicato agli italiani e ai loro discendenti che hanno contribuito allo sviluppo sociale e culturale di Jequié, dello Stato di Bahia e dell’intero Brasile:
“Questo evento che ci sarà ad ottobre a Jequié, sarà un evento bellissimo – ha spiegato Iara Bartira da Silva – che suggella e che approfondisce la relazione profonda che esiste tra italiani e brasiliani, non solo culturale ma anche di amicizia, di affetto. È un grandissimo patrimonio per le generazioni future e per noi. È fondamentale che le nuove generazioni conoscano la storia dell’emigrazione italiana: in quella storia c’è il seme di quello che sono gli italiani che magari si sono anche un po’ dimenticati di quanta bellezza, di quanta capacità, di quanta conoscenza sono stati capaci di trasferire in altri Paesi del mondo e di quanto possono fare per il proprio Paese. La conoscenza delle proprie radici e della storia dell’emigrazione è fondamentale”.































