Dopo l’intervento di questa mattina del capo dello Stato, Giorgio Napolitano, che prendeva atto della difficile situazione politica italiana e annunciava che si sarebbe affidato a due “gruppi” di “saggi” per vedere se in qualche modo fosse possibile formare un governo “a tempo”, il Quirinale ha comunicato i nomi di coloro che dovranno vedere se sarà possibile trovare delle “convergenze” fra le varie forze politiche per un governo di scopo, di larghe intese, con obiettivi precisi, prima di ritornare inevitabilmente al voto.
I due gruppi di lavoro di cui ha parlato Napolitano sono stati dunque definiti. Fanno parte del primo gruppo, su indicazione del Colle, Valerio Onida, Mario Mauro, Gaetano Quagliariello e Luciano Violante. Questo sarà il gruppo che si occuperà di riforme istituzionali. Il secondo gruppi si occuperà di materie economiche e sarà composto da Enrico Giovannini, presidente dell’Istat, Giovanni Pitruzzella, presidente dell’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato; Salvatore Rossi, membro del Direttorio della Banca d’Italia, Giancarlo Giorgietti e Filippo Bubbico, presidenti delle Commissioni speciali operanti alla Camera e al Senato, e il ministro Enzo Moavero Milanesi.
Mario Mauro, senatore di Scelta civica, dopo la nomina da parte del presidente della Repubblica, spiega: “Ci riuniremo a partire da martedì prossimo, si tratta di un compito molto gravoso e complesso. Quindi, gli aspetti più precisi sul contenuto del nostro lavoro verranno resi noti in quella circostanza". Secondo Mauro, visti i tempi ristretti, "sarà un lavoro molto breve e molto intenso e soprattutto molto cordiale. Si tratta di andare a vedere con metodo pragmatico se ci possono essere convergenze sulle quali i partiti possono ritrovarsi. Non e’ un compito facile". Nell’elenco dei dieci “saggi”, c’è anche il costituzionalista Valerio Onida, tra i nomi che il Movimento 5 Stelle avrebbe gradito in una rosa per il nuovo presidente della Repubblica.
Dunque, dopo i tecnici, ora dovranno essere i “saggi” a trovare la strada per uscire da questa crisi politica nata dopo il voto di fine febbraio. Ce la faranno i nostri eroi?
CONGELAMENTO ATTIVO, SITUAZIONE INSOLITA Cesare Mirabelli, presidente emerito della Consulta, commenta la nuova mossa del Colle: "Quella messa in campo dal Presidente Napolitano e’ sicuramente una soluzione originale, insolita, ma del resto e’ inusuale tutta la situazione politica e anzichè aggredire il problema della composizione del governo lo ha aggirato mettendolo in una sorta di ‘congelamento attivo’ e partendo dalle cose da fare delle quali si occuperanno i ‘saggi’. Puó essere un’altra forma di ‘moral suasion’ non per forzare le cose, ma per mettere i problemi sul tappeto". Una mossa, quella del Quirinale, certamente determinata dal "rifiuto delle forze politiche a trovare soluzioni intermedie, dal momento che si sono arroccate a risposte rigide incompatibili le une con le altre".
ECCO CHI SONO I ‘SAGGI’ DEI DUE GRUPPI COSTITUITI Ecco chi sono i dieci ‘saggi’ dei due gruppi costituiti in materia politico-istituzionale e socio-economico dal Presidente della Repubblica.
– ENRICO GIOVANNINI – 56 anni docente di statistica all’Universita’ di Roma, autore di numerosi saggi e pubblicazione, e’ presidente dell’Istat dall’agosto 2009. In precedenza, dal 2001 al 2009, e’ stato a capo del dipartimento statistica dell’Ocse.
– GIOVANNI PITRUZZELLA – 54 anni, e’ avvocato cassazionista, docente di diritto costituzionale all’universita’ di Palermo, da novembre 2011 siede alla presidenza dell’Antitrust. In precedenza e’ stato presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi.
– SALVATORE ROSSI – 64 anni, e’ vice direttore generale di Bankitalia dal gennaio 2012. Dal primo gennaio scorso e’ componente del Direttorio dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Autore di numerosi saggi su temi di economia internazionale, politica e storia economica,e’ tra l’altro membro del Comitato Strategico del Fondo Strategico Italiano.
– GIANCARLO GIORGETTI – 47 anni, deputato della Lega Nord eletto in Lombardia e gia’ segretario della Lega Nord dal 2002 al 2012, e’ attualmente Presidente della Commissione speciale per l’esame di atti del Governo della Camera.
– FILIPPO BUBBICO – 59 anni, senatore del Pd eletto in Basilicata e’ presidente della Commissione speciale al Senato. In passato e’ stato anche nella commissione permanente (industria, commercio, prezzi).
– ENZO MOAVERO MILANESI, 59 anni, e’ attualmente ministro per gli affari europei del governo Monti. Milanesi, che ha lavorato alla Commissione Ue per 20 anni, e’ stato capo di gabinetto di Monti quando questi era commissario Antitrust. Nel suo curriculum anche incarichi come consigliere nei governi Amato e Ciampi.
– VALERIO ONIDA – classe 1936 (proprio oggi e’ il suo settantasettesimo compleanno) e’ docente di giustizia costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano. E’ stato eletto nel 1996 giudice costituzionale e poi, nel 2004 presidente. Nel 2010 corse alle primarie del centrosinistra per le elezioni del sindaco di Milano arrivando terzo dietro a Pisapia e Stefano Boeri. E’ stato presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti ed e’ presidente del comitato direttivo della Scuola Superiore della Magistratura.
– MARIO MAURO – presidente del gruppo ‘Scelta Civica per l’Italia’ al Senato, e’ stato Vicepresidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2009 e Capo della Delegazione del Pdl a Strasburgo dal 2009 al 2013. A gennaio di quest’anno lascia il Popolo della Liberta’ criticando il ritorno in campo di Silvio Berlusconi e la nuova alleanza con a Lega.
– GAETANO QUAGLIARIELLO – senatore Pdl, spesso impegnato in prima linea nella ricerca di intese sulle riforme con il Pd, e’ presidente e fondatore della Fondazione Magna Carta
– LUCIANO VIOLANTE – ex presidente della Camera nel 1996 dopo due anni passati al vertice della Commissione antimafia. Esperto costituzionalista del Partito Democratico, come Quagliariello piu’ volte indicato come sherpa per le riforme.
































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