Videoconferenze al posto dei lunghi spostamenti in aereo, meno auto blu, tagli al personale, fino a un lavasecco piu’ economico, supermercati e alberghi low cost: nemmeno l’Eliseo scampa alla cura d’austerita’ imposta ai francesi dal presidente, Francois Hollande. Il budget totale della presidenza della Repubblica verra’ ridotto entro il 2013 di 4,7 milioni di euro, equivalente a un taglio del 4,1%, a 105,3 milioni contro i 110 milioni attuali.
L’obiettivo e’ portare le spese del palazzo presidenziale a meno di 100 milioni d’euro entro il 2017.
I risparmi piu’ significativi provengono dai tagli del 2,2% a stipendi e spese del personale (composto da 861 persone, contro 1.051 nel 2007), a cui viene dedicato oltre il 50% del bilancio dell’Eliseo. Tra l’altro, i consiglieri presidenziali passeranno dai 46 della squadra dell’ex presidente, Nicolas Sarkozy, a 40, gli agenti per la sicurezza da 89 a 63: il tutto permettera’ di realizzare risparmi per 3,2 milioni di euro, molto piu’ consistenti di quelli avuti con la riduzione simbolica del 30% dello stipendio del presidente (14.900 euro mensili), che consentira’ di economizzare 89.742 euro. Il budget riservato agli spostamenti del capo dello Stato verra’ diminuito del 6,1% grazie alla scelta, da oggi in poi, di hotel meno lussuosi e delegazioni al seguito meno numerose.
L’Airbus presidenziale – l’ex Air Sarko One costato oltre 170 milioni di euro – sara’ utilizzato solo per i viaggi di lungo raggio e solo nel caso in cui le riunioni non potranno avvenire in videoconferenza. Le spese eccezionali diminuiranno dell’8,6%, da 350.000 a 320.000 euro.
Riduzione di oltre il 7% persino per le spese cosiddette ‘di funzionamento’: lavanderia, alimentari e parco auto. Due ‘cost-killer’ sono stati assunti per scovare le migliori offerte e il miglior rapporto qualita’-prezzo per i rifornimenti di carne, frutta, formaggi e dolci, ma anche per il noleggio delle vetture.
Per quanto riguarda le auto blu, 14 sono gia’ state soppresse e quelle che consumano di piu’, come la Velsatis di Sarkozy, saranno sostituite da mezzi piu’ economici e ecologici (DS5 e Peaugeot 508). Eppure, nonostante gli sforzi, non mancano le polemiche. Nella sua recente missione a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente ha speso 900.000 euro, scatenando le reazioni scandalizzate del popolo di internet, anche se in realta’ – per la stessa missione lo scorso anno – Sarkozy aveva speso 100.000 euro in piu’.
Ieri la gauche e’ tornata in piazza organizzando il primo corteo della sinistra contro Hollande, in vista del grande sciopero dell’8 ottobre. Nel mirino, l’austerita’ e il fiscal compact, l’accordo sulla disciplina di bilancio che il Parlamento comincera’ a discutere domani. Tuttavia, secondo un sondaggio realizzato dall’istituto BVA per il quotidiano Le Parisien, la maggioranza dei francesi (64%) e’ favorevole al Fiscal Compact, mentre il 36% – se ci fosse un referendum – si esprimerebbe contro.
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