Francesco Giorgino, volto noto del Tg1, nato ad Andria l’8 agosto del 1967, inizia la sua carriera, da giornalista, collaborando con l’emittente televisiva “TELESVEVA”. Nel 1988 diventa giornalista e pubblicista, consegue la laurea in giurisprudenza nel 1990 presso l’università di Bari, presentando una tesi sul sistema radiotelevisivo pubblico e privato ed ordinamento costituzionale.
Entra in RAI nel 1991 nella redazione del noto programma televisivo “UNOMATTINA”. Nel 1993 diventa giornalista professionista, ottenendo la menzione speciale da parte della commissione d’esame. Nel 1994 è addetto stampa del ministro Giuliano Urbani. Dal 2000 è conduttore del TG1. Mentre dal 2001 è professore presso la facoltà di scienze delle comunicazioni alla “Sapienza,” insegnando “teorie e tecniche del newsmaking”.
Ancora oggi collabora con la rivista “San Francesco”. Nel 2004 riceve il premio Azzarita, in onore del direttore dell’Ansa, valoroso premio giornalistico “città di Salerno”.
Francesco Giorgino è un personaggio che ha sempre espresso la sua spiccata inclinazione verso la scrittura. Infatti, tra le opere da lui scritte citiamo: “Intervista alla prima Repubblica”, “L’un contro l’altro armati, dieci testimonianze della guerra civile 1943-1945,” “Gli eredi di Sturzo”, “Giornalisti agli arresti redazionali? Il newsmaking in Italia”, “Dietro le notizie”, “Buone notizie”, “Buoni propositi i cattolici raccontanti nella società postmoderna”.
Tra le sue più grandi passioni vi è il tennis, sport che pratica con dedizione da anni. Nel 2013 conduce l’edizione straordinaria del TG1, annunciando la fumata bianca, nel conclave che ha eletto Papa Francesco. La notizia, comunicata a milioni di telespettatori, è stata annunciata con un coinvolgimento emotivo che ha suscitato emozioni intrinseche, che hanno commosso l’Italia intera, in uno dei momenti storico-religiosi più seguiti. La commozione del noto giornalista durante l’acclamazione del nuovo Papato è stata la dimostrazione un uomo sensibile, prima di tutto. Seguire il Tg1 non è soltanto un dovere morale del cittadino, è anche un piacere nell’ascoltare un uomo che, prima della notizia, sa ammaliare i telespettatori trasmettendo emozioni autentiche. A tutti i lettori “Buon TG1”.
































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