Facebook si rafforza nella ricerca online e, in una mossa per insidiare Google, lancia ‘Graph Search’, una nuova funzionalita’ che consentira’ agli ‘amici’ del social network di effettuare ricerche in modo piu’ facile sul Facebook. L’atteso annuncio delude pero’ il mercato, e il titolo Facebook interrompe la corsa al rialzo degli ultimi giorni, arrivando a cedere il 2,48%. Graph Search conduce le proprie ricerche all’interno di Facebook, fra le informazioni condivise da un utente che puo’ rivolgere al motore di ricerca una domanda precisa e ottenere una risposta altrettanto esatta. E dove Graph Search pensa di non poter rispondere in base ai dati Facebook disponibili, interviene il motore di ricerca di Microsoft Bing: i risultati fra i due motori di ricerca sono strettamente integrati. ‘Riteniamo che si tratti di una grande partnership’ afferma l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, sottolineando che gli sarebbe piaciuto poter lavorare con Google, ma Microsoft si ne’ mostrata piu’ disponibile a fare cose specifiche per Facebook. Ma Graph Search – spiega Zuckerberg – non e’ una ‘web search: ‘sono due cose molto diverse’. La web search, infatti, punta a offrire migliori risultati possibili a partire da un insieme di parole chiave. Con Graph Search, invece, l’utente combina delle frasi per visualizzare un insieme di persone, luoghi, foto o altri contenuti condivisi su Facebook. Graph Search e’ cosciente delle impostazioni di privacy degli utenti e se da un lato aiuta a effettuare ricerche su Facebook, dall’altro consente agli utenti di vedere solo i contenuti che sono gia’ autorizzati a visualizzare sulla piattaforma’.
La prima versione del Graph Search e’ incentrata su quattro aree principali: persone, foto, luoghi e interessi. ‘E’ un modo completamente nuovo per ottenere informazioni su Facebook’ aggiunge Zuckerberg, offrendo degli esempi personali per l’utilizzo della nuova funzionalita’. Alcuni mesi fa, racconta Zuckerberg, mentre era con la moglie Priscilla intento a scegliere la foto da usare per gli auguri si è rivolto a Graph Search, che ha presentato loro le immagini con il maggior numero di ‘mi piace’. La versione ‘beta’ della ricerca sara’ disponibile da oggi per ‘centinaia o migliaia’ di utenti e, in futuro, diventera’ anche mobile, anche se al momento non ci sono stime precise sui tempi. Zuckerberg non nasconde che Graph Search offre della possibilita’ in termini di monetizzazione di Facebook, ma mette in evidenza come al momento si tratta di una funzione che punta piu’ agli utenti che all’aumento dei ricavi. Facebook e’ a caccia di nuove strade per monetizzare il suo miliardo di amici e la ricerca online offre importanti chance in questo senso.
































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