L’estate 2015 finalmente e’ arrivata e in questo ultimo fine settimana sono state milioni le italiane che si sono concesse una giornata al mare, lontano dal caldo che attanaglia le citta’ affrontando la temutissima prova costume.
7 donne su 10 non nascondono di avere avuto qualche difficolta’ ad andare con tranquillita’ in spiaggia al punto tale che solo il 9%, nonostante i sacrifici fatti durante l’inverno, si e’ sentita veramente in forma e sicura di se’ da non vedere l’ora di mostrare i risultati ottenuti. Il 30% di esse, confessa che e’ un incubo affrontare la bella stagione per la paura di non poter esibire un corpo all’altezza delle proprie aspettative. Il 18% delle donne dichiara che rinuncerebbe alle vacanze pur di non esibirsi in spiaggia.
Secondo una ricerca condotta dal Centro Studi Guam su un campione di 1000 donne, di eta’ compresa tra i 18 e i 50 anni, gli inestetismi piu’ temuti sono cellulite, rughe, peli superflui, smagliature, pancia gonfia, "maniglie dell’amore", caduta dei capelli, macchie cutanee, brufoli e occhiaie.
Dall’indagine emerge che per il 75% delle intervistate, la pelle a buccia d’arancia e’ il cruccio piu’ grande, combattuto a suon di allenamenti in palestra, trattamenti medico estetici, diete e cosmetici ad hoc come creme e fanghi d’alga. Per il 45% le rughe, sono il nemico peggiore, segni rivelatori dell’avanzare dell’eta’ e quindi indicatori di un reale invecchiamento.
Seguono i peli superflui (39%), che hanno reso le italiane schiave di rasoi e cerette e grandi fan della fotodepilazione con luce pulsata, un trattamento innovativo che contrasta la ricrescita dei peli garantendo un risultato permanente in poche sedute e senza dolore. Le smagliature, invece, assillano il 35% delle nostre connazionali. Altre cause di disagio femminile sono la pancia gonfia (25%) e le cosiddette "maniglie dell’amore" (22%), combattute con creme e diete estreme nella stagione invernale e che il piu’ delle volte pero’, risultano essere poco equilibrate. Il 10% del gentil sesso teme la caduta dei capelli contro il 7% che invece vede nelle macchie cutanee l’inestetismo da combattere, anch’esse segni rivelatori dell’avanzare dell’eta’ e che non possono essere cancellate se non sottoponendosi a sedute di luce pulsata o laser.
All’ultimo posto c’e’ la preoccupazione per i brufoli, a pari merito con quella per le occhiate (5%), considerate seccature soprattutto dalle adolescenti.
Cosa temono maggiormente di mostrare le italiane in spiaggia? Per il 33% delle intervistate, i glutei sono la parte piu’ critica, seguiti da cosce e gambe (22%), pancia ( 17%) e in ultimo, ma non per questo meno importante, le braccia (13%), a ben vedere tutte zone dove si deposita la tanto odiata cellulite, l’inestetismo che per eccellenza preoccupa di piu’ le donne italiane e che in spiaggia nessuno ama esibire. A differenza di quanto si possa pensare, le donne piu’ giovani risultano essere piu’ complessate. La fascia 15-20 anni e’ quella che si definisce "insicura" nel 34% dei casi, seguono le donne di eta’ compresa tra i 20-30 anni (28%) mentre la fascia delle 30-40enni si definisce insicura nel 25% dei casi. Questo dato tende a aumentare tra le 40-50enni, insicure nel 28% dei casi. Il vero motivo di tanti dubbi? L’inevitabile confronto con il fisico delle altre donne. Lo ammettono due donne su tre.
Ultimo dato: parlare dei propri problemi estetici aiuta. Il 54% delle italiane confessa che confidarsi con un’amica o con la propria estetista aiuta e le fa sentire meglio. Parlare aiuta.
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