Nuovi vaccini, fecondazione eterologa, ma anche lotta alla ludopatia e assistenza ai bambini con autismo. Ecco le principali novita’ introdotte nella bozza dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza presentata oggi dal ministro Beatrice Lorenzin.
NUOVE MALATTIE e VACCINI Il documento introduce sei nuove malattie croniche, endometriosi, Bpco, Rene policistico autosomico dominante, osteomielite cronica, malattie renali croniche e sindrome da talidomide, e circa 110 malattie rare. In questo secondo gruppo il Dpcm prevede che alla scoperta di ulteriori nuove patologie rare queste possano essere riconosciute senza bisogno di nuovi aggiornamenti. Entrano nei Lea anche la ludopatia e, per la prima volta, l’area della neuropsichiatria infantile, compreso l’autismo. Sul fronte dei vaccini vengono inseriti quello per la varicella, quello per il meningococco, quello per lo pneumococco e quello per l’Hpv per le ragazzine di 12 anni.
ASSISTENZA AMBULATORIALE Molte prestazioni che nei vecchi Lea erano sperimentali o erogate solo in day hospital vengono ‘trasferite’ all’assistenza ambulatoriale. A queste si aggiungono analisi e terapie nuove, come l’adroterapia, il laser per la degenerazione maculare, le indagini per la celiachia. Vengono introdotti pero’ diversi indicatori di appropriatezza su cui dovranno vigilare le Regioni, compresa l’indicazione sulla ricetta da parte del medico di famiglia oltre che dell’esame prescritto anche della diagnosi, per poter verificare l’effettiva corrispondenza.
ASSISTENZA DOMICILIARE sono descritte le diverse tipologie di assistenza domiciliare, divisa per livelli di intensita’.
ASSISTENZA PROTESICA Entrano nel nomenclatore ausili informatici di comunicazione e controllo ambientale, applicazioni di domotica, ausili per la mobilita’ personale. ”Dal ’99 non si aggiornava il nomenclatore – ha affermato Lorenzin – eravamo in una condizione in cui sordi, ciechi, portatori di handicap non avevano gli strumenjti adeguati”.
ASSISTENZA ALLA MATERNITA’ Entrano nei Lea gli esami come il ‘bi test’ o il ‘tri test’ per l’individuazione di sindromi genetiche, oltre ad alcune tecniche di diagnosi prenatale. Previsto anche l’ingresso dell’epidurale e della fecondazione assistita, sia eterologa che omologa.
































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