Quando si dice lasagna… Cosa si può aggiungere: basta solo dire che è uno dei piatti più famosi, conosciuti ed apprezzati al mondo. Esempio dei più classici e di successo della gastronomia italiana. Si racconta che la lasagna – o le lasagne, come si preferisce – fosse uno dei piatti preferiti di Orazio e Cicerone, quest’ultimo poi le apprezzava anche in età avanzata per la morbidezza che le contraddistingue. Alcuni studiosi, non tanto della lasagna, ma di etimologia, affermano che il termine probabilmente si possa collegare alla cultura arabo-persiana, anche se generalmente si fa riferimento al greco per trovare il significato di questa parola che oggi è conosciuta si può dire in tutto il mondo.
Non c’è Paese dove non si possa incontrare un piatto di lasagne, anche se poi però, la vera autentica, tradizionale, si può solo assaggiare in Italia, pasta bianca, oppure verde, se si aggiungono gli spinaci, tradizione emiliana, ma anche meridionale. Pasta fatta a mano, ragù, besciamella, questi gli ingredienti magici che fanno della lasagna la regina della pasta al forno. L’internazionalità del piatto poi, che già nel 1300 si poteva incontrare in Inghilterra, col passare dei secoli si è ampliata e per arrivare a giorni un po’ più vicini ai nostri, nel 1935 Paolo Monelli ne parlò nel suo libro ‘Il Ghiottone Errante’, poi si è trasformato nel piatto tipico della domenica italiana, ma anche del Carnevale napoletano, da consumarsi prima della Quaresima.
C’è una lasagna per tutti, ma arrivare a 12 milioni di lasagne sembrava impossibile. Il successo, il record, perchè è tale anche se non ci sono statistiche ufficiali, arriva però dagli Stati Uniti. Cosa è capitato? Semplice: c’è un website di ricette, postate da gente comune e non chef, che si chiama AllRecipes.com, basato a Seattle, che ha calcolato quante volte sono state cliccati tutti i piatti inseriti e, negli ultimi cinque anni, la lasagna non ha avuto rivali: almeno 12 milioni sono state le visite con un rating calcolato in 10.423. Come dire un trionfo, anche perché AllRecipes.com è ritenuto la pagina web specializzata in gastronomia più grande al mondo con 7 milioni di utenti registrati e 30 milioni di visitatori singoli all’anno, mentre ogni mese sono 20 milioni le volte che viene cliccato quel nome. Non ha rivali battendo anche nomi celebri del calibro di Food.com, Cooks.com e Taste of Home.com. Insomma, se si vuole una ricetta, se si cerca un consiglio, qualche indicazione di come muoversi in cucina e si conosce l’inglese AllRecipes.com sembra proprio non avere rivali. Ecco perchè allora il primato della lasagna, all’interno della webpage più visitata, assume un valore, se possibile, ancora più grande.
Ma le sorprese, se così vogliamo dire, non sono ancora finite, anzi la più grande deve ancora arrivare, perchè l’autore della ricetta più cliccata al mondo non solo è americano, ma è anche un uomo di 43 anni, che di lavoro fa il venditore, ha due figli, si autodefinisce ‘Southern boy’, un ragazzo del sud, è cresciuto a football, quello del college, e barbecue. Si chiama John Chandler ed è il creatore di ‘World’s Best Lasagna’, così ha chiamato la sua ricetta che non ha rivali, al mondo. Mr. Chandler in AllRecipes.com ha postato appena due ricette ed è rimasto quasi incredulo quando è stato informato del clamoroso successo ottenuto, come del resto gli amici che non sapevano avesse questo… segreto.
"In pochi conoscevano la mia ricetta – ha detto – non sono certo il tipo che gonfia il petto e lo va a raccontare in giro". Famiglia di origini anglosassoni, Mr. Chandler ha imparato a cucinare dalla mamma, poi ha affinato le sue qualità al college, quando c’era da organizzare dei party. Quindi nel 2001, sotto l’insistenza dell’allora fidanzata, Mr. Chandler è stato convinto a mettere in rete la sua ricetta di lasagne. Ed è nato il successo, parallelo a quello di AllRecipes.com: all’inizio si contavano sulle dita di una mano quelli che credevano all’idea. "Nessuno capiva – ha spiegato Esmee Williams, ora vicepresidente di AllRecipes.com – perché la gente poteva voler leggere unaricetta di un’altra persona piuttosto che quella di uno chef". Invece avevano ragione proprio loro e la dimostrazione sono le ‘migliori lasagne del mondo’ di Mr. Chandler che, giusto perché si sgombri il campo da ogni equivoco, non hanno tutti gli ingredienti tradizionali italiani, e anzi le variazioni, ulteriori, certo minime, sono sempre bene accolte, ma almeno per il mondo che legge e parla inglese sono davvero ‘the world’s best..’.
Nonostante l’incredibile popolarità, Mr. Chandler non ha ambizioni particolari: "Non ho nessuna aspirazione a diventare un Master Chef – ha rassicurato, o deluso, tutti – però amo cucinare". Soprattutto le lasagne, ovviamente.
































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