Avevano evitato l’arresto grazie al voto dell’aula che aveva respinto a maggioranza le richieste della magistratura. Oggi, con l’insediamento del nuovo Parlamento, sono decaduti formalmente dalla carica e i provvedimenti cautelari sono diventati esecutivi. Un ex deputato e’ ora in carcere, tre ex senatori ai domiciliari. La misura piu’ afflittiva e’ quella applicata nei confronti dell’ex sottosegretario e coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino, accusato di collusioni con il clan dei Casalesi. Cosentino, come aveva egli stesso annunciato, si e’ costituito nel carcere napoletano di Secondigliano. Accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Agostino De Caro e Stefano Montone, ha atteso che gli venisse notificata l’esecuzione dei provvedimenti restrittivi emessi su richiesta dalla Dda partenopea: il primo per concorso esterno in associazione camorristica l’altro per corruzione e reimpiego illecito di capitali, aggravati dall’aver agito per agevolare il clan dei casalesi.
A notificargli i due decreti i carabinieri di Caserta, delegati dal pm Alessandro Milita, e gli uomini della Dia, delegati dal pm Antonello Ardituro. A breve verra’ fissato l’interrogatorio di garanzia, mentre il 21 marzo, davanti al Tribunale del Riesame di Napoli, si svolgera’ l’udienza durante la quale saranno esaminate le istanze di revoca delle ordinanze proposte dai legali.
Il primo ex parlamentare in ordine di tempo a vedersi privare della liberta’ e’ stato invece l’ex senatore ed ex assessore alla sanita’ pugliese Alberto Tedesco (gruppo Misto, ex Pd) accusato di associazione per delinquere, concussione,corruzione, falso e turbativa d’asta. I carabinieri hanno notificato due misure cautelari a carico dell’ex assessore alla sanità pugliese. Per l’esponente politico sono stati disposti gli arresti domicIliari.
Arresti nella sua casa romana anche per l’ex senatore Sergio De Gregorio. Per lui e’ diventata esecutiva la misura cautelare – notificata dal nucleo di polizia tributaria della Gdf – riguardante l’inchiesta sui finanziamenti al quotidiano L’Avanti, che lo vede accusato di associazione per delinquere, truffa ai danni dello Stato, riciclaggio ed estorsione. De Gregorio e’ indagato anche per corruzione in una seconda inchiesta, quella sulla presunta compravendita di senatori: per questa vicenda la procura ha chiesto, per lui e l’ex premier Berlusconi, il giudizio immediato, e si e’ in attesa della decisione del gip Marina Cimma prevista per la prossima settimana.
Ai domiciliari anche l’ex senatore e sindaco di Afragola Vincenzo Nespoli, del Pdl. Si è presentato nella caserma di via Sanfelice accompagnato dal suo legale, avvocato Salvatore Pane. Come prassi, gli sono state scattate le foto segnaletiche, poi militari gli hanno poi notificato sia l’ obbligo di dimora ad Afragola per l’inchiesta in cui è accusato di bancarotta sia l’ordinanza ai domiciliari per l’indagine in cui risponde di riciclaggio.
































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