All’andata, all’Olimpico di Roma, contro la Lazio, l’Udinese ha fatto una gara da dimenticare. ‘Abbiamo fatto brutta figura. Forse la peggiore delle nostre partite’, ammette il tecnico Francesco Guidolin. A distanza di qualche mese, il club friulano ha una doppia chance: cancellare quella figuraccia e giocarsi, per il terzo anno consecutivo, un posto in Europa. ‘E’ chiaro che dobbiamo essere diversi da quel giorno – commenta Guidolin, nella conferenza stampa della vigilia, prima della rifinitura – Devo dire che allora non era facile pensare che qualche mese dopo saremmo stati ancora qua a giocarci qualcosa di importante. Ma nel tempo ho visto questa squadra crescere, i giovani integrarsi. Siamo partiti male, poi abbiamo cominciato a risalire la china, adesso la squadra e’ in buone condizioni. Non era facile ipotizzare che a sei giornate dalla fine, con umilta’, saremmo stati ancora qua. Credo che la squadra abbia meritato questa classifica. Questo ci deve dare spinta e riempire d’orgoglio’.
Sullo stato di salute della Lazio, lascia che sia Petkovic a giudicare. ‘Sa lui come sta la sua squadra – ribatte – Posso dire che e’ una squadra che si e’ battuta su ogni campo. Negli ultimi minuti di recupero, con la Juve, ha avuto due palle gol, poteva riaprire la partita. Segno di una squadra che oltre le qualita’, ha carattere. E’ una squadra sempre tonica, presente a tutti gli appuntamenti. Ha guadagnato meritatamente la finale di coppa Italia. E’ uscita immeritatamente dall’Europa. Petkovic ha saputo subito farsi ben volere, perche’ e’ una persona per bene e un professionista molto preparato’. Insomma, un altro avversario di tutto rispetto da affrontare, con la ‘miglior formazione possibile’. Quale, pero’, non lo svela. Non anticipa nemmeno se anche contro i biancocelesti si affidera’ al doppio trequartista. Non anticipa una possibile conferma di Zielinski. L’unica certezza sara’ l’assenza di Muriel, squalificato. Per il resto la rosa e’ interamente a disposizione. ‘E’ importante’.
Abile anche il centrocampista Giampiero Pinzi, per cui la sfida con la Lazio ha sempre un sapore speciale. Se sara’ in campo ‘non so. E’ un giocatore di carisma, importante anche fuori dal campo, ma un allenatore deve fare anche altre valutazioni. Sono contento che da 15 giorni abbia ripreso a fare tutto il lavoro. Da un punto di vista fisico lo considero a posto. E’ chiaro che si deve valutare il periodo di due mesi e mezzo senza giocare’.
































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