Ha vinto la la Roma con una bellissima girata acrobatica di Gervinho, ma le attese sono state un po’ tradite. Non e’ stata una partita esaltante, nella fase iniziale. Tatticamente la sfida e’ stata molto bloccata. La Roma ha fatto di piu’ e ha tentato qualche tiro da lontano (Totti una volta), ma la Juventus raramente le ha lasciato spazi per colpire. Conte ha fatto sfogare l’avversario, sperando di colpire in contropiede, ma Quagliarella non s’e’ mai visto e Giovinco si e’ dato da fare inutilmente. Qualche spunto di Florenzi sul fronte giallorosso. La Juve e’ cresciuta un po’ nel secondo tempo. Poca roba. Invece decisiva l’entrata di Pjanic che ha innescato l’azione del gol di Gervinho, attraverso Strootman. Tutto sommato il risultato e’ giusto. La Roma cosi’ si e’ presa una bella rivincita sulla Juve. Su una partita secca, ha battuto la capolista del campionato ed e’ andata avanti in Coppa: e’ approdata in semifinale. La squadra di Garcia ha inoltre dimostrato, che -in determinate condizioni- puo’ battere quella di Conte. Il tecnico bianconero, e’ vero, nella circostanza ha lasciato fuori Buffon, Lichtsteiner, Pogba, Asamoah, Tevez e LLorente (questi ultimi sono entrati nel finale: troppo tardi). Non diciamo che l’uscita dalla Coppa e’ dovuta solo alle scelte di Conte, ma certo esse hanno pesato, in qualche misura. Anche Garcia ha fatto qualche cambiamento nella formazione giallorossa: sono rientrati Maicon, Nainggolan, Florenzi e Totti dall’inizio. Ma nel suo caso le sostituzioni sono apparse utili.
La Roma ha cominciato in avanti, ma senza pungere in maniera efficace. Anche sul fronte opposto, Giovinco e Quagliarella non sono riusciti a superare i difensori giallorossi. Peluso e’ apparso in difficolta’, Storari ha commesso qualche errore. Ha fatto discutere un intervento di Benatia su Giovinco lanciato a rete: i bianconeri avrebbero voluto il rosso. Molto attivo Florenzi sulla corsia di destra. Anche Nainggolan e’ apparso sicuro. Inizialmente la partita e’ sembrata bloccata: i playmakers Pirlo e Totti hanno avuto poca liberta’ d’azione. Vivace Torosidis nelle proiezioni offensive. Insistente l’azione di Giovinco nel recuperare palloni per tentare d’impostare l’azione. Un improvviso sinistro di Totti dai 25 metri ha fatto fremere i tifosi romanisti, ma non ha sorpreso Storari. La superiorita’ territoriale dei giallorossi e’ cresciuta col passar dei minuti, ma le volate di Maicon e Gervinho non sono state coronate da finalizzazioni adeguate. La Juve e’ parsa vulnerabile sulla propria sinistro: anche Chiellini ha commesso degli errori. E Storari ha dimostrato di essere tavolta in difficolta’. Per quanto la Roma abbia alzato i ritmi, grosse azioni da gol non se ne sono viste, nel primo tempo. Conte a sorpresa ha sostituito nella ripresa Chiellini con Ogbonna. Un gol di Peluso di testa e’ stato subito annullato perche’ la palla, sul cross da destra, era uscita. L’atteggiamento della Juve e’ parso piu’ disinvolto, ma un colpo di testa di Florenzi su traversone da Torosidis di sinistra, ha messo in pericolo la porta di Storari. Tanti errori, tuttavia. Male Isla. Una brutta uscita di De Sanctis, ha permesso a Peluso di svettare di testa: fuori. Un errore di Totti ha innescato l’azione juventina, ma Vidal ha tirato fuori.
Conte ha fatto spazio a Llorente (Giovinco). Al 34′ il grandissimo gol della Roma: Pjanic a Strootman che da sinistra ha messo in mezzo, dove Gervinho ha insaccato di tacco. Conte ha inserito Tevez, Garcia ha messo in campo Ljajic (Totti). Pjanic si e’ visto deviare il tiro del 2-0. La Juve, dominatrice del campionato, non ha certo dominato la Roma in Coppa. Tutt’altro.
































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