Clarence Seedorf dice addio al Milan dopo dieci anni da lui stesso definiti fantastici. Una colonna del Milan lascia la squadra tra il dispiacere e qualche lacrimuccia dei tifosi e della dirigenza. Il numero 10 stampato sulla maglietta del fuoriclasse olandese passera’ a Zlatan Ibrahimovic. ‘Lascio – dice Seedorf – dopo dieci anni fantastici. La prospettiva e’ quella di continuare a mantenere con il Milan un rapporto professionale in futuro se ce ne fosse la possibilita’. Ho vissuto piu’ tempo qui al Milan che con la mia famiglia in questo decennio. Ora posso continuare la mia carriera altrove, scegliendo tra varie proposte competitive. Ma non sara’ cosa semplice perche’ ci tengo a compiere la scelta giusta’. Accanto a lui l’amministratore delegato del club rossonero Adriano Galliani che parla in questi termini: ‘Non ci voleva un genio per capire quanto fosse forte in quell’Ajax straordinario dove c’era anche Kluivert. Mi innamorai di lui. Penso che ora Clarence potra’ fare bene tutto perche’ e’ una persona con tante qualita’. Puo’ interpretare bene il ruolo di allenatore o di dirigente quando smettera’ di giocare a calcio’. ‘Quando il Milan giocava bene – aggiunge Galliani – Seedorf si esprimeva alla grande. E’ un calciatore top mondo. Sa fare la mezzala e il trequartista sempre su eccellenti livelli. Il Milan deve ora andare avanti e gestire periodi come questi nonostante mai come quest’anno la situazione sia complessa. Tuttavia faremo di tutto per semplificarla’.
Il Milan ha dovuto sostituire Sulley Muntari out per un infortunio con la sua Nazionale con Kevin Constant e ha portato Francesco Acerbi in rossonero. Ma il mercato non e’ ancora concluso perche’ – spiega Galliani in una intervista a Sky – la squadra ha bisogno di un centrocampista centrale. Questo il profilo delineato dall’amministratore delegato: ‘Serve un playmaker, un giocatore capace di giocare davanti alla difesa’. Montolivo – secondo l’Ad – dovrebbe essere schierato come mezzala destra. Nesta, Gattuso, Seedorf e Inzaghi hanno detto addio al Milan: ‘Non faccio differenze per nessuno, sono campioni straordinari e oggi mi venivano le lacrimucce pensando che della squadra di Atene vincitrice 5 anni fa della Champions, sia rimasto soltanto Ambrosini. Quindi lacrime per tutti’. Il dirigente esclude un possibile ritorno di Kaka’ a causa dell’ ingaggio proibitivo ed esclude una cessione di Robinho: ‘Sta bene al Milan e il Milan lo vuole tenere’. Champions o campionato? ‘L’obiettivo e’ sempre il campionato e fare il meglio possibile in Champions. Quindi il nostro fine e’ vincere il campionato e fare meglio di quest’anno in Champions dove siamo usciti come migliore squadra italiana nei quarti’. Sull’ipotesi dell’arrivo di un terzino sinistro (Balzaretti), Galliani risponde: ‘Pensiamo di tenere Didac che ha fatto un buonissimo campionato con l’Espanyol quest’anno’.
Discussione su questo articolo