”Riteniamo l’offerta dell’Ac Milan per Adem Ljajic irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna”. Nessun dubbio, e’ scontro tra la Fiorentina e la societa’ rossonera per il 22enne attaccante serbo in scadenza nel 2014. I Della Valle intendono tenere Ljajic e non vogliono cederlo al Milan memori anche del caso-Montolivo due stagioni fa e della beffa-Champions nell’ultimo campionato: gia’ giovedi’ scorso il patron viola Andrea Della Valle era stato chiaro dopo un faccia a faccia con il giocatore nel ritiro di Moena. ”Mi ha detto che vuole restare e sono contento, ora tratteremo il rinnovo. L’offerta di 8 milioni del Milan? Se e’ vera, e’ ben al di sotto del valore del giocatore” respingendolo di fatto subito al mittente. Cosa ripetuta ieri quando e’ arrivata ufficialmente all’ora di pranzo, via fax (8 milioni pagabili in 4 anni) ritenendola, come evidenziato oggi dal club viola con una nota dura e inequivocabile, ”irricevibile, sicuramente tardiva e di certo inopportuna”.
Insomma, tra le due societa’ e’ guerra come gia’ emerso col twitter diramato ieri sera dal consigliere viola Paolo Panerai in cui accusa Adriano Galliani di aver violato il regolamento auspicandone il deferimento. ”Le esternazioni del nostro consigliere rappresentano riflessioni espresse a titolo personale” ha ribadito la Fiorentina sul suo sito. E comunque, fanno capire dal clan viola, non cambiano di una virgola le considerazioni sull’offerta e sulle mosse del Milan. Intanto cresce l’attesa per l’incontro, previsto all’inizio della prossima settimana, probabilmente mercoledi’ a Milano, e gia’ annunciato giovedi’ da Andrea Della Valle, tra il presidente esecutivo viola Mario Cognigni e l’agente di Ljajic Fali Ramadani il quale, sempre oggi, ha voluto zittire le voci circolate nella serata di ieri circa un cambio di procura da parte dell’attaccante: ”Sono ancora il procuratore di Adem Ljajic, la notizia che sta circolando nelle ultime ore non e’ assolutamente vera, e’ solo una cavolata” ha detto Ramadani a Fiorentina.it. Nel corso dell’incontro Cognigni proporra’ il prolungamento fino al 2018 a circa 1,2 milioni di euro a salire (magari ritoccando la voce ‘bonus’) e con una clausola rescissoria intorno ai 12-13 milioni: se Ljajic accettera’ (e i segnali che stanno emergendo propenderebbero verso il si’) la vicenda si chiudera’ definitivamente; se rifiutera’ il giocatore – che domani si rechera’ a Monaco di Baviera per sottoporsi, ogni due anni, ad un’iniezione per il problema alla schiena che lo affligge da tempo, facendo ritorno a Moena nel pomeriggio per l’allenamento – rischierebbe seriamente di vivere la prossima stagione da spettatore. Quel che ad ora appare certo e’ che i Della Valle hanno chiuso la porta al Milan.
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