L’allarme e’ scattato, urge fare mercato ed evitare altre brutte figure nel prossimo confronto con la Juventus. Conseguenze da carichi di lavoro a parte, la dura sconfitta contro il Valencia ha evidenziato come l’Inter sia ben lontana dall’essere una squadra completa e alle porte c’e’ una sfida con i bianconeri che di amichevole rischia di avere ben poco. Dopo i quattro cambi nella formazione tra il Chelsea e gli spagnoli e’ probabile che Mazzarri punti domani notte (a mezzanotte e mezza ora italiana) su un impianto piu’ collaudato, sebbene al momento di certezze il tecnico pare averne poche. In un quadro di regresso dal punto di vista tecnico sembra invece vicina l’accelerata decisiva per il passaggio di quote tra Massimo Moratti, giunto a Miami con speranze certamente diverse riguardo all’amichevole di ieri, ed Erick Thohir. ”I tempi non possono essere troppo lunghi”, ha dichiarato il presidente a margine della sfida contro i valenciani, facendo presagire un imminente incontro.
Il faccia a faccia, pero’, avverra’ di nuovo a Milano perche’ secondo quanto si apprende l’indonesiano non sarebbe negli Stati Uniti. Il primo cambio di rotta, considerando difficile un’influenza di Thohir gia’ in questa sessione di mercato, dovra’ darlo Mazzarri. E’ ovvio e comprensibile che il tecnico provi a fare da schermo protettivo ai suoi in un momento nel quale e’ fondamentale non instillare nel gruppo il dubbio che i valori siano pericolosamente vicini a quelli dello scorso anno, ma fa effetto vedere una squadra dell’allenatore toscano che non riesce ad essere incisiva sugli esterni, poco determinata nel pressing, mai pericolosa in contropiede. ”E’ colpa mia perche’ ho fatto lavorare troppo i giocatori alla vigilia, ma dobbiamo scegliere se guardare al campionato o se fare bella figura nelle amichevoli”, si e’ giustificato Mazzarri, il cui difficile compito potra’ essere facilitato solo se dalla campagna acquisti arrivera’ qualche risposta finora rimasta in ambito teorico. A destra e’ pronto Wallace, ottimo prospetto ma sempre un classe ’94 che potrebbe soffrire l’impatto con il calcio europeo. Non e’ escluso che la societa’ provi a prendere un altro giocatore con le medesime caratteristiche e un pizzico di esperienza in piu’. Oltre a puntellare le fasce gli uomini mercato proveranno a rafforzare il centrocampo con l’arrivo di uno tra Radja Nainggolan e Saphir Taider. Al momento sembra molto difficile arrivare ad entrambi, se non a prezzi altissimi, ma in ottica futura l’Inter pare aver virato piu’ sul franco-algerino che non sul belga, con la speranza che il Bologna dia il benestare per la cessione della comproprieta’ e per l’inserimento di qualche contropartita. I nerazzurri vorrebbero utilizzare la seconda meta’ di Khrin e il prestito secco di Mbaye. Entro breve, presumibilmente dopo un colloquio tra Mazzarri, Branca e Ausilio a fine tourne’e, il dialogo tra le parti potrebbe entrare nel vivo. A quel punto il tecnico avra’ anche deciso se trattenere a Milano Alfred Duncan o se il ghanese potra’ essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Taider o a qualsiasi altro obiettivo.
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