“Siamo stupiti ed amareggiati, preoccupati come tutti i cittadini romani che non sanno più in che tasca cercare per tirare fuori i soldi che l’amministrazione pretende. L’Imu, nonostante gli sforzi, le proposte e gli appelli, è stata pesantemente aumentata e si abbatterà come un macigno sull’economia cittadina, pessimo risultato di un’amministrazione incoerente e di un sindaco che mostra di avere la memoria troppo corta. Il primo cittadino Gianni Alemanno ha forse dimenticato gli impegni presi e le battaglie combattute per anni, quando a gran voce si chiedeva l’abolizione dell’Ici sull’abitazione principale al governo Prodi, e finalmente si raggiunse l’obiettivo nel 2008 con il governo Berlusconi. Gli invieremo per fax il volantino della grande iniziativa popolare di An del 2006, finalizzata a promuovere appunto una delibera per l’abolizione dell’Ici insieme ai portachiavi ricordo, disegnati apposta con le casette come ciondoli, e forse si rammenterà degli impegni presi con i cittadini e con gli elettori”. Lo dichiarano in una nota congiunta Roberto Fedeli consigliere Pdl del IX Municipio, che rappresentando i timori per l’impatto devastante di questa imposta sul ceto popolare, aveva promosso una mozione per ridurre l’aliquota sull’abitazione principale, e Augusto Santori, Marco Giudici, Francesco e Emiliano Corsi, consiglieri municipali del Pdl rispettivamente nei municipi XV, XVI, e VI e VII.
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