Beppe Grillo, in un’intervista al tabloid tedesco Bild, commentando la rielezione di Giorgio Napolitano al Colle, dichiara: “E’ stato un colpo di stato furbo, la classe politica lotta per la sopravvivenza". E spiega: "In Italia siedono in Parlamento ancora 30 parlamentari condannati, con sentenze passate in giudicato, per reati gravi. A me piacerebbe avere anche persone oneste, competenti, professionali, nelle posizioni giuste. In questo senso sarei contento di un’invasione tedesca in Italia". Poi, alla domanda se la politica e’ anche l’arte del compromesso, Grillo replica: "Oh no, nessun compromesso, in Italia sono stati fatti troppo a lungo sempre nuovi compromessi". Quanto all’atteggiamento del suo Movimento 5 Stelle: "Noi non sabotiamo nulla. I partiti sabotano se stessi. Non si puo’ nutrire piu’ alcuna speranza in loro. Da loro non arriva piu’ nulla".
Dal giullare genovese anche una nefasta previsione: "L’Italia in autunno fara’ bancarotta. Le piccole e medie imprese falliscono. Tra settembre e ottobre il governo finira’ i soldi e avra’ difficolta’ a pagare le pensioni e gli stipendi". Nel nostro Paese “la situazione non e’ da ridere. In Italia c’e’ una rabbia enorme. Noi teniamo a freno questa rabbia”.
Tornando sulla definizione del candidato cancelliere Spd Peer Steinbrueck, che all’indomani del voto si disse indignato dell’elezione di due comici in Italia, Grillo replica: “Come comico non la trovo un’offesa. Forse sono un ex comico? Qualche volta non so piu’ neppure io cosa sono”.
































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