I tacchi a spillo sono stati e sono ancora uno strumento di seduzione sexy che fa impazzire gli appassionati in modo direttamente proporzionale all’altezza, e le donne, nonostante i costi esorbitanti delle deliziose calzature. Donano a chi li porta eleganza e sensualità; creano l’illusione di una gamba più lunga, più snella e di un piede più piccolo, cambiano completamente il modo di camminare che diventa sinuoso, volutamente provocatorio. Più le anche ondeggiano e più gli sguardi degli uomini impazziscono.
La loro origine è vecchissima e non necessariamente legata alle donne, come confermano diversi esemplari di scarpe/feticcio presenti nei musei della calzatura, nonché librerie intere di letteratura erotica. Parliamo di scarpe altissime dove il piede poggiava sulle punte, quasi come i piedi delle ballerine.
Nel 1954 Dior lanciò una scarpa con il tacco molto appuntito grazie all’utilizzo di una sottile asta d’acciaio che fece epoca. Nacque il tacco a spillo e quello a virgola sottile. Con la creazione della mini gonna nei primi anni 60, il tacco a spillo fu messo anche negli stivali che miglioravano l’aspetto delle gambe nude e non si tornò più indietro.
Molti grandi disegnatori hanno creato calzature memorabili, riconoscibili da alcuni dettagli, come il rosso lacca della suola di Loboutin o la Chanel che hanno indossato le più grandi dive del cinema. Grande disegnatore di scarpe, che a quell’epoca era agli inizi, Manolo Blahnik creò la particolarissima scarpa che dona al piede una postura particolarmente sexy, con tacchi a spillo vertiginosi, e che importa se un po’ scomodi.
Le donne occidentali affermano ancora d’indossare i tacchi alti per se stesse, per sentirsi più alte, con più autorità in ufficio, come segno di rivincita, e che li portano con la punta tonda e oggi i tacchi sono diventati più vertiginosi che mai, ma in fondo è sempre e solo per suscitare un certo brivido.
Alti, altissimi, laccati, pericolosi, sensuali, con zeppe, plateau, a volte improbabili, forse ridicoli e forieri di lavoro per gli ortopedici, eppure sembra che debbano continuare a svettare, alzando il fondo schiena e facendo dondolare pericolosamente gambe femminili di ogni forma e foggia!
































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