Un cerino gia’ ‘infiammato’, accanto a uno che si deve ancora accendere, raffigurati come due partner nell’intimita’ del letto. E’ l’immagine scelta come traino per la campagna contro l’eiaculazione precoce lanciata oggi a Madrid sotto l’endorsement della European Society for Sexual Medicine (Essm) e con un ‘ambassador’ d’eccezione: il campione di Formula 1 Jacques Villeneuve.
Aiutare a superare i tabu’ sociali e il disagio personale, a capire realmente il problema e a intraprendere la strada verso una soluzione sono gli obiettivi a cui punta l’iniziativa ‘Not juts a moment’, che incoraggia le persone a riconoscere la dimensione dell’eiaculazione precoce, rompere il ghiaccio e parlare con il partner e il medico, per affrontare finalmente il problema. Il concept ‘Isn’t the right moment more than just a moment?’ vuole trasmettere e’ che il ‘momento giusto’ e’ molto piu’ che ‘solo un momento’.
E’ proprio sull’idea di ‘momento giusto’ che Jacques Villeneuve ha sentito di poter dare un contributo al progetto: "Mi sento vicino ai principi della campagna – ha detto – nella Formula 1 ci sono circostanze in cui il controllo e la gestione del ‘momento giusto’ sono molto piu’ dirimenti della velocita’ e del tempo in se’. E’ per questo che sono totalmente d’accordo nel dire che il ‘momento giusto’ non e’ ‘un momento e basta’: e’ una condizione generale, e’ il risultato di un impegno reciproco. Nella Formula 1, ad esempio, non e’ (non solo almeno) una mera questione del secondo spaccato, ma e’ qualcosa che il pilota insegue ogni volta che scende in pista, e’ quello per cui lavora insieme al suo team ogni giorno. Per questo penso che quello che la campagna comunica non e’ poi cosi’ diverso da quello che succede nella Formula 1: trovare il ‘momento giusto’ con il partner nel rapporto di coppia significa parlare, confrontarsi e cercare aiuto da persone competenti: i medici, in un caso, i tecnici del Racing Team, nell’altro’.
































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