Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme, durante l’incontro alla Camera per ricordare Nilde Iotti, la prima presidente donna di Montecitorio, a 15 anni dalla sua scomparsa, ha detto: “Costruire un nuovo assetto costituzionale" riformando la nostra carta fondamentale "per riportarla in vita: questi temi, che costituiscono un lascito prezioso del lavoro di Nilde Iotti, oggi sono alla nostra portata".
"Ricordo un intervento di Nilde Iotti del 1983 – ha continuato il ministro – in cui diceva, gia’ allora, che la riforma della Costituzione, che lei stessa aveva contribuito a scrivere, non era un toccasana per uscire dalla crisi ma rappresentava un elemento per ricucire lo scollamento delle istituzioni dai cittadini. La modernità di quelle parole può servirci per il lavoro che stiamo svolgendo oggi, ma ci devono anche far riflettere sulla lentezza di questo processo".
"La lentezza e l’impotenza del processo decisionale del nostro Paese era una delle cause della crisi nel nostro Paese e dello scollamento tra le istituzioni e i cittadini" anche quando in Parlamento sedeva Nilde Iotti "e già allora lei sosteneva che qualcosa si dovesse fare e si dovesse fare subito”.
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