Assurdo, vergognoso, scandaloso: uso aggettivi eleganti, ma dentro di me c’e’ tanta rabbia verso quella gente che fa parte del grande malaffare italiano. Rischia la galera uno come Sallusti, mentre uno come Fiorito se ne sta in giro per Roma a piede libero. Come è possibile che in Italia non ci si scandalizzi più? Gente che e’ dentro al Parlamento che dice che sta lì solo per farsi i "cazzi” suoi e non c’e nessuno che dice nulla. E’ davvero VERGOGNOSO che noi italiani non abbiamo un minimo di orgoglio, ci hanno rubato la dignità, siamo in uno Stato di regime, e’ assurdo, inconcepibile che non ci sia nessuna reazione a tutto questo. Sono indignato e mi vergogno di essere un cittadino italiano: non e’ questa l’Italia che amo, non e’ questa la mia Patria, conosco dal di dentro l’umiltà, il senso dello Stato di tanti uomini, e a loro che mi rivolgo e dico BASTA, mettiamo fine a questo gioco marcio.
L’Italia c’e’ la può fare, la questione non sono più i soldi: lo abbiamo capito dopo aver visto gli ultimi casi – Lazio, Lombardia, Lusi, e chissà ancora quanti altri -, abbiamo capito che i soldi in Italia ci sono, qui e’ questione di PALLE. Alle prossime elezioni Politiche abbiamo bisogno di gente seria, gente onesta, gente che ha voglia di cambiare la situazione italiana, abbiamo bisogno di giovani, di idee nuove, inaccettabile che questa classe politica si ripresenti di nuovo, non posso credere che noi italiani siamo diventati un popolo di pecore.
Sono amareggiato ma nello stesso tempo dentro di me c’e’ la forte voglia di partecipare e contribuire in prima persona al cambiamento di questo MIO PAESE, non posso stare più fermo ad aspettare che mi tolgano anche l’ultima cosa più cara, la dignità!
Faccio appello a tutti i giovani italiani nel mondo e li invito a manifestare e a partecipare alla vita attiva delle politica italiana aderendo al MAIE, il Movimento associativo italiani all’estero: oggi forse uno dei vari Movimenti politici che hanno voglia di fare sul territorio.
Il mio non e’ uno sfogo di un giovane disoccupato, grazie a Dio lavoro e ho una bella famiglia, sono un italiano all’estero e potrei anche fregarmene dell’Italia, ma e’ il mio Paese e non accetto che rubino ai mie connazionali la cosa più cara che abbiamo, la dignità di un Paese onesto, lavoratore, abbiamo civilizzato mezzo mondo, abbiamo le più grandi menti, eccellenze e non siamo capaci di cambiare la politica italiana. Sono convinto che tra gli italiani nel Mondo c’e ancora chi crede nei valori di umiltà, serietà e onestà, ora tocca a noi, il tempo delle chiacchiere e delle promesse e’ superato, non posso e non voglio consegnare ancora una volta il mio Paese nelle mani di malfattori e gente che ha solo pensato ad ingrassare i loro conti correnti. Dico basta a questo scempio e a questa politica che sa di marcio, e’ ora di reagire e di riprenderci il nostro Tricolore!
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