Il petrolio è sempre alle stelle ed è inutile dire che l’inquinamento ci sta uccidendo, allora perché non provare ad abbattere almeno in parte questi problemi cercando anche di risparmiare un mucchio di soldini visto il prezzo del petrolio? A questo proposito il governo ha previsto finanziamenti agevolati, contributi e defiscalizzazione delle spese per la realizzazione di pannelli solari, che possono eliminare del tutto o in parte la dipendenza dalla rete del gestore nazionale, producendo acqua calda con una temperatura che può raggiungere fino i 70°! Vi pare poco?
La struttura di un apparecchio fotovoltaico non è poi così complicata come si potrebbe credere, infatti le parti che compongono il sistema di riscaldamento sono tre, ovvero il pannello che trasferisce il calore dei raggi solari all’acqua, il serbatoio che la contiene e una pompa per la circolazione dell’acqua stessa. Il pannello non è altro che una lastra (in rame, in acciaio) all’interno della quale c’è un sistema di tubatura per il ricircolo dell’acqua riscaldata dal calore prodotto dal sole.
Durante la stagione fredda, si può aggiungere un antigelo innocuo e sopra la lastra del pannello c’è una superficie di vetro con basso contenuto di piombo, per permettere l’effetto serra, cioè trattenere i raggi solari e ottenere più calore. Tutto l’impianto viene poi racchiuso in uno chassis.
Nel serbatoio avviene il vero e proprio scambio di calore, infatti l’acqua riscaldata dal pannello entra in contatto con quella contenuta nel serbatoio e attraverso uno scambiatore di calore, cede la propria energia riscaldando e il gioco è fatto!
Per riscaldare un serbatoio di 80 litri è necessaria circa mezza giornata; influisce tuttavia la zona geografica in cui ci si trova, però va detto che anche quando il cielo è nuvoloso si può produrre acqua calda poiché la radiazione solare è presente anche nelle giornate meno soleggiate.
Negli ambienti domestici il risparmio energetico è evidente, infatti anche se l’energia solare non basta da sola per tutti gli apparecchi casalinghi, abbatte in maniera drastica la richiesta di energia elettrica dalle aziende distributrici. Impianti con buona capacità produttiva possono creare una tale produzione che è possibile rivendere ai gestori della rete elettrica locale ottenendo forme di reddito e di risparmio sulla bolletta: vi sembra ancora poco?
Non va trascurato che le necessità di manutenzione dei pannelli sono minime e che gli impianti, una volta avviati, necessitano di assistenza solo per le parti mobili o per il controllo delle batterie accumulatrici, insomma con poca spesa si ha un ottimo investimento e pulito!
Molti sono ancora convinti che i pannelli solari siano fatti per abitazioni di campagna o di montagna, ma questo non è affatto vero. Al contrario si può ottenere un buon risultato anche in città così come nell’industria.
Prendiamo l’esempio del “tetto Fotovoltaico”, un impianto formato da pannelli che coprendo integralmente o parzialmente il tetto di una palazzina, permette a tutto il condominio grandissimi risparmi con bassi costi di manutenzione. Inoltre la possibilità di accumulare l’energia elettrica per rilasciarla gradualmente anche durante i black-out, caricare delle batterie ausiliare per lampeggiatori e lampioni da giardino, sono esempi di tali applicazioni. Nelle città sono spesso presenti grandi terrazze a volte con giardini pensili e l’installazione di un Gazebo Solare consente di ricavare simpatiche zone d’ombra per dare a questo spazio una vivibilità che spesso manca e che risulterebbe estremamente gradita.
Il Gazebo Solare dà la possibilità di accedere ad ampie superfici per installare dei sistemi di produzione di energia elettrica a basso costo con possibilità di vendita alle aziende di gestione della rete nazionale.
Cari consumatori, stanchi dei rincari e di essere salassati, la prossima volta che vi accingerete a pagare l’immancabile esorbitante bolletta, non correte a spegnere le luci e ogni altro elettrodomestico di casa, correte invece a comprare un paio di pannelli solari, allora si che avrete abbattuto i costi! E’ questo il momento migliore per farlo!
































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