Orlandina Calcio in serie D. Il campionato d’Eccellenza non è ancora concluso – mancano due giornate – ma la matematica non è un’opinione, e così la squadra di calcio di Capo d’Orlando – comune siciliano in provincia di Messina – conquista con anticipo il via libera per la serie D. La svolta arriva anche grazie al presidente Massimo Romagnoli, che ha preso le redini dell’Orlandina due anni fa: due anni di lavoro e di grande impegno, di sacrifici, di importanti investimenti, ma anche di chiacchiere da bar di persone che non credevano che l’Orlandina potesse arrivare a tanto. E invece la squadra ce l’ha fatta: Romagnoli ci ha messo il cuore e ha vinto, insieme a tutto il suo team.
“Sono contentissimo, è una enorme soddisfazione per me e per tutta la mia città”, dichiara Romagnoli a ItaliaChiamaItalia; “giocheremo il prossimo campionato con la stessa energia che abbiamo messo sul campo nell’ultima stagione, anzi il nostro impegno sarà doppio. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ai giocatori, a chi ci ha seguito durante il campionato, agli sponsor e a tutti gli italiani nel mondo. Proprio per ringraziare tutti – annuncia il presidente – il 21 a Capo d’Orlando organizzeremo una grande festa”.
Su Facebook, Romagnoli spiega: “E’ stata una cavalcata storica e adesso siamo pronti a giocarci la Serie D. Il Mister è un grande trascinatore, fuori dal campo è una persona mite ma dentro il rettangolo di gioco dà tutto se stesso ed è anche merito suo se siamo riusciti in questa grande impresa. Due anni fa non avrei mai pensato di poter raggiungere cosi presto questo risultato, sono orgoglioso della mia squadra e sono sicuro che altri successi ci aspettano”.
Mantenere le promesse non è mai facile, soprattutto in ambito sportivo. Massimo Romagnoli lo ha fatto e con largo anticipo. Domenica la vittoria casalinga: 4 a 0 contro l’Aci Sant’Antonio; e, grazie al pareggio tra Vittoria e Modica, la formazione allenata da Giuseppe Raffaele, l’Orlandina Calcio conquista matematicamente la serie D, l’anticamera del professionismo calcistico.
Ci voleva davvero. Romagnoli, impegnato anche in politica, pur avendo dedicato tutto se stesso all’impegno verso gli italiani residenti all’estero, alle elezioni di fine febbraio non è riuscito ad entrare in Parlamento (era candidato con il PdL nella ripartizione estera Europa). Ma la soddisfazione di portare la sua squadra in Serie D forse vale anche di più. A Capo d’Orlando tutti lo amano e in questi giorni il presidente sta ricevendo messaggi di auguri da tutto il mondo. Anche perché “l’Orlandina Calcio è la squadra di tutti gli italiani residenti oltre confine”, ci ha tenuto sempre a precisare Romagnoli. Un successo, dunque, anche per chi è lontano dalla propria terra ma non per questo smette di amarla e, è proprio il caso di dirlo, di tifare per lei.
































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