All’interno di due container, nel porto di Napoli, sono stati rinvenuti e sequestrati 154 chilogrammi di cocaina proveniente dal Sudamerica che, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali fino a 20 milioni di euro.
La scoperta è stata compiuta dai finanzieri del Comando Provinciale Napoli e dei funzionari degli Uffici doganali del capoluogo campano nell’ambito di una serie di controlli per arginare il traffico internazionale di stupefacenti. La droga era stata divisa in due tranche stivate in due containers diversi, provenienti dal Cile e da Panama, con lo scopo di ridurre il rischio che venisse intercettata dagli investigatori. Nel primo container, riposti tra sacchi di nocciole, sono stati rinvenuti 4 borsoni contenenti 116 panetti per complessivi 129,64 chili. Nel secondo container, invece, lo stupefacente era nascosto tra balle di cellulosa, in un altro borsone con ulteriori 25,181 chilogrammi e confezionato in 24 panetti. Per tentare di evitare i controlli, i trafficanti avevano utilizzato container destinati a società insospettabili, ignare del contenuto illecito della merce a loro destinata.
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