Il pasticcio tutto italiano che riguarda il caso dei marò in India continua a tenere banco nel dibattito politico, con PdL e Lega che chiedono le dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi, ma anche quelle del senatore a vita Mario Monti. Preoccupato per i militari italiani anche il Partito Democratico, che con i suoi eletti all’estero si fa sentire: “Esprimiamo viva preoccupazione per l’evoluzione della difficile situazione di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, rientrati in India dopo il poco chiaro ‘scontro diplomatico’ tra Italia e India che potrebbe, addirittura, aver complicato la loro vicenda umana”. Lo scrivono Marco Fedi e Francesco Giacobbe, rispettivamente deputato e senatore eletti con il Partito democratico nella ripartizione Africa-Asia-Oceania e Antartide. Per i due parlamentari eletti dagli italiani nel mondo è evidente una totale “mancanza di coordinamento” da parte del governo italiano, qualcosa che ha messo “i nostri militari in una situazione a dir poco imbarazzante”. Per Fedi e Giacobbe è “necessario mettere in atto tutte le azioni possibili per garantire la piena trasparenza nel processo che vedrà i nostri militari come unici imputati”.
Per il Carroccio si fa sentire Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato: quella dei marò è una vicenda che dimostra nel modo “più eclatante il fallimento dell’esperimento dei tecnici in politica. Un fallimento di cui e’ il Paese a pagare il conto”. “Prima di venire in Aula a riferire sulla vicenda dei marò il ministro Terzi dovrebbe dimettersi. Di figuracce ne abbiamo fatte anche troppe”.
Silvio Berlusconi chiede le dimissioni di Mario Monti da senatore a vita. E il Prof come tutta risposta replica: “Non ho sentito…”, con Mario Mauro, capogruppo di Scelta Civica in Senato, che sottolinea: “Immagino che Berlusconi lo ripeterà in aula, no? Così Monti gli risponde…".
Per Dorina Bianchi, deputata PdL, “il modo in cui sono state condotte le trattative con l’India, su una controversia estremamente delicata, mostra tutta l’inadeguatezza politica e diplomatica messa in campo”.
Secondo Guido Crosetto "la vicenda dei maro’ e’ tragica ed e’ stata gestita male dall’inizio. E’ evidente che il Ministro degli Esteri Terzi” avrebbe a questo punto “un unico obbligo: dimettersi, perche’ le dimissioni sono un atto di serietà".
Domani, martedì 26 febbraio, il ministro degli Esteri Giulio Terzi e il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola riferiranno alle 17.30 nell’aula del Senato sulla vicenda dei maro’ italiani. Intanto il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura fa sapere che tra Italia e India si e’ instaurato un “dialogo costruttivo: questo clima – ha detto – non puo’ che aiutarci a trovare una formula per uscire dalla crisi, riconoscendo la nostra posizione, data l’urgenza per noi di riportare in Italia a testa alta i nostri marò”.
































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